COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] padri domenicani; disegnò un altare marmoreo per la cappella di S. Giuseppe, nel duomo; restaurò due sale dell'episcopio, del XIII secolo. Col progredire della sua attività il C. si dedicò sempre piùesclusivamente al restauro che saggiamente limitava ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] , affidandone l’esecuzione per lo più a Michele del Becca da Imola, che è qui documentato.
Coevo al ciclo dell’episcopio di Ostia è quello del palazzo dello stesso Riario, poi detto della Cancelleria dopo la caduta in disgrazia del cardinale nel ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] assegnato come convento il palazzo dell'imperatore che era di proprietà del vescovo di Reggio in quanto donato nel 1195 all'episcopio da Enrico VI, che aveva riservato per sé e i suoi successori soltanto il diritto di esservi ospitato. Il F. però ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] la tutela dei nipoti e quindi la reggenza anche per la Contea del Tirolo, cui era connessa l'avvocazia dell'episcopato trentino, si mosse subito presso Bonifacio IX, chiedendogli di nominare il L., persona a lui grata.
Nella lettera egli sottolineava ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] del possesso della ‘badiola’ e di altri diritti patrimoniali (privilegium Benedicti papae IX, 1038 marzo 24; privilegium Gherardi episcopi, 1050 luglio 13; privilegium Leonis IX papae, 1050 luglio 15). Ma è possibile che si facesse ivi riferimento ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] , busta 350, disp. luogotenente Zan Battista Redetti 30 agosto 1789): nel 1796 affrontò e riuscì a "sciogliere" dinanzi all'episcopio una sedizione democratica con la sola forza della sua presenza. Si adattò poi, come altri vescovi, a sostenere il ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] altri scritti, a cura di A. Vasina, Bertinoro 1986, pp. 66-72, 100 s.; A.I. Pini, Il Comune di Ravenna fra episcopio e aristocrazia cittadina, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia 1993 ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] a passare per Casale, il F. manifestò in ogni modo la sua devozione andandogli incontro fino a San Germano, accogliendolo all'episcopio ed accompagnandolo poi fino a Torino. Fu forse questa la causa per la quale, essendosi verificati a Casale tumulti ...
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FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] scuola illustrata da Felice e da F. avesse sede presso la "aula regalis", la corte longobarda, oppure presso l'episcopio pavese. In mancanza di ulteriori notizie sicure bisogna rimanere aderenti alla testimonianza di Paolo Diacono, il quale postula ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] la chiesa di S. Andrea.
Tra le scarse notizie relative al pontificato di B. emerge la contesa tra l'episcopio e il monastero benedettino femminile di S. Maria che, fondato e incrementato dalla contessa Sichelgaita, aveva ottenuto dall'arcivescovo ...
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episcopio1
episcòpio1 s. m. [dal lat. tardo episcopiūm, gr. ἐπισκοπεῖον, der. di ἐπίσκοπος «vescovo»], letter. – La dimora e la curia del vescovo; vescovado.
episcopio2
episcòpio2 s. m. [comp. di epi- e -scopio]. – Apparecchio ottico usato per l’episcopia, cioè per proiettare su uno schermo l’immagine di un oggetto opaco (per lo più foglio di stampa o disegno); consiste essenzialmente di una sorgente...