LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] della sede beneventana e sei abati.
L. provvide anche ad avviare i lavori per la costruzione del nuovo episcopio. Con ogni probabilità sono da porre in collegamento a quest'opera di risistemazione edilizia anche le solenni riesumazioni delle ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] due notai imperiali - affrontarono l'impervia salita del "mons Heremitae" per partecipare alla cerimonia. Datano a partire dagli anni di episcopato di G. anche la canonica di S. Pietro Maggiore (1034) e la chiesa di S. Pietro Pozzeveri (1039). Anche ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] liquidazione dei beni della soppressa Compagnia di Gesù, punendo con la scomunica chi li avesse usurpati.
Altri aspetti dell'episcopato del L. si inserirono nella situazione della Chiesa di antico regime; così il 23 ag. 1783, sollecitato dal governo ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] Introduzione alla storia bizantina, Bologna 1988, pp. 146, 151 s., 159 s.; A.I. Pini, Il Comune di Ravenna fra episcopio e aristocrazia cittadina, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria Polentana, a cura di A. Vasina, Venezia ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] nuovamente alla Germania. In qualità di legato, nel 1130 cercò di consolidare il sostegno a Innocenzo II da parte dell'episcopato tedesco e dell'imperatore.
La maggior parte dei signori laici ed ecclesiastici di quest'area aveva già espresso il suo ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] di assicurare la continuità della corrente bibienesca nell'allestimento degli spettacoli.
Nel 1722 eseguì le quadrature nel palazzo dell'episcopio di Perugia. Restano invece incerte la data di consegna del progetto per il teatro Filarmonico di Verona ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] che in questo non breve lasso di tempo i sovrani - in specie proprio Ottone III - favorirono apertamente l'episcopio bergamasco. I figli di G. riuscirono comunque a raggiungere posizioni sociali ragguardevoli: Arduino (I) e Lanfranco (II) pervennero ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] chiese d'Italia…, II, Venezia 1844, pp. 105-107; G. Berti, Sull'antico duomo di Ravenna ed il battistero e l'episcopio…, Ravenna 1880, pp. 78-84, 92, 289-294; G. Schwartz, Die Besetzung der Bistümer Reichsitaliens unter den Sächsischen und Salischen ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] del D.: sin dal 1361 egli si fece concedere in fitto, per 2.000 fiorini al mese, tutti i beni dell'episcopio vicentino; per qualche tempo almeno, il clero curato di questa diocesi ricevette un salario dalla "fattoria" scaligera di Vicenza, che ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] quando fece da garante per il lapicida Giovanni di Bartolomeo, il quale si impegnava a realizzare alcuni lavori per l'episcopio (Sartori). In tale occasione G. è detto maestro; e ciò indica uno status di artigiano affermato e verosimilmente inserito ...
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episcopio1
episcòpio1 s. m. [dal lat. tardo episcopiūm, gr. ἐπισκοπεῖον, der. di ἐπίσκοπος «vescovo»], letter. – La dimora e la curia del vescovo; vescovado.
episcopio2
episcòpio2 s. m. [comp. di epi- e -scopio]. – Apparecchio ottico usato per l’episcopia, cioè per proiettare su uno schermo l’immagine di un oggetto opaco (per lo più foglio di stampa o disegno); consiste essenzialmente di una sorgente...