BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] della diocesi senese.
Morì il 14 nov. 1253 e fu sepolto nella sua cattedrale.
Fonti e Bibl.: Per il periodo anteriore all'episcopato possediamo due originali, uno inedito nella Bibl. Apost. Vat., ms. Chigiano E.VII.214, f. 54, l'altro in F. Schneider ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] capitelli floreali, davanzali con decorazioni a dentelli.
Nel contempo avviò un proficuo e duraturo rapporto di committenza con l'episcopio. La sua opera appare quella di un valido artigiano, che fece tesoro della formazione toscana e che propose al ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] del Carmelo con santi e profeti, mai eseguita (Berloco, 1971). Forse del C. è, infine, una Madonna della rete nell'episcopio di Bitonto, ma soltanto un attento restauro permetterà di giungere a conclusioni sicure.
La scarna trama di dipinti e di ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] 'autorità pontificia. In particolare - e ciò viene ricordato in sua lode dalle fonti coeve - riuscì a impedire che lo stesso episcopio venisse assalito e dato alle fiamme. Il riconoscimento ufficiale del ruolo svolto dal G. in tali eventi e del suo ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] per l'Italia, "come il primo dell'era cristiana per il mondo intero". Nel 1859, poi, accolse G. Garibaldi nel suo episcopio. Indubbiamente sul problema nazionale si trovava agli antipodi dell'arcivescovo di Torino, mons. L. Fransoni, e non è senza ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] In una seconda fase (agosto 1221) Ugolino, insediatosi a Bologna, prima nella collegiata di S. Maria di Reno, poi nell'episcopio, riuscì ad avviare trattative per la composizione di dissidi sorti a Milano, Ferrara, Treviso e Belluno, in lotta con il ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] vertenza riguardava il controllo della chiesa di S. Maria di Vitulano, per la quale erano in contrasto un chierico dell'episcopio, Guglielmo, figlio di Raone de Pardo, e il sacerdote Giovanni de Alexandro; l'arcivescovo decise che la chiesa dovesse ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] attraverso l'effigie dipinta.
Si ricordano il ritratto del Vescovo Giuseppe Giandemaria, da identificarsi forse nel dipinto nell'episcopio; quelli, nel convento delle teresiane, delle monache Anna Guazzi dell'Assunzione e Maria Eletta di S. Teresa ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] condurre a Roma, perché il papa procedesse a sua volta contro di lui. A Carlomagno ed ai vescovi di Francia indirizzò l'episcopato spagnolo le lettere in cui chiedeva la reintegrazione di Felice nella sua sede e difendeva l'adozionismo. Non A. ed i ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] il padre del D., Alberto.
Nel giugno 1321 il D., appoggiandosi ad un esponente locale, Gorgia de Lusia pretendente all'episcopio, approfittando delle controversie fra Collalto e da Camino, si impadronì di Feltre con l'aiuto di Siccone da Caldonazzo ...
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episcopio1
episcòpio1 s. m. [dal lat. tardo episcopiūm, gr. ἐπισκοπεῖον, der. di ἐπίσκοπος «vescovo»], letter. – La dimora e la curia del vescovo; vescovado.
episcopio2
episcòpio2 s. m. [comp. di epi- e -scopio]. – Apparecchio ottico usato per l’episcopia, cioè per proiettare su uno schermo l’immagine di un oggetto opaco (per lo più foglio di stampa o disegno); consiste essenzialmente di una sorgente...