GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] altri scritti, a cura di A. Vasina, Bertinoro 1986, pp. 66-72, 100 s.; A.I. Pini, Il Comune di Ravenna fra episcopio e aristocrazia cittadina, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia 1993 ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] a passare per Casale, il F. manifestò in ogni modo la sua devozione andandogli incontro fino a San Germano, accogliendolo all'episcopio ed accompagnandolo poi fino a Torino. Fu forse questa la causa per la quale, essendosi verificati a Casale tumulti ...
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FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] scuola illustrata da Felice e da F. avesse sede presso la "aula regalis", la corte longobarda, oppure presso l'episcopio pavese. In mancanza di ulteriori notizie sicure bisogna rimanere aderenti alla testimonianza di Paolo Diacono, il quale postula ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] la chiesa di S. Andrea.
Tra le scarse notizie relative al pontificato di B. emerge la contesa tra l'episcopio e il monastero benedettino femminile di S. Maria che, fondato e incrementato dalla contessa Sichelgaita, aveva ottenuto dall'arcivescovo ...
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BENNONE (Benno, Bennus, Beno, Benone, Benus)
Paola Supino
Poco sappiamo circa l'origine di questo vescovo di Imola del sec. XII.
L'Ughelli (col. 624) e il Gavanti (p. 24) affermano erroneamente, rifacendosi [...] dei Bolognesi e dei Ravennati, ma addirittura distruggere il castello di San Cassiano, la sua cattedrale, il suo episcopio. B. fu costretto a riparare in Conselice, dove rimase anche dopo la riedificazione di Castello di San Cassiano, avvenuta ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] nella ristrutturazione urbanistica, costruendo in proprio l'acquedotto e, forse, la fontana monumentale in piazza dell'Episcopio. Dai nuovi documenti pubblicati recentemente dal Basile, risulta però che l'intervento urbanistico più notevole del B ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] dal resto del patrimonio vescovile.
In tutti questi casi I. agì in qualità di vescovo di Asti e cedette terreni dell'episcopio in cambio di altrettante terre di eguale valore. Tutte le carte relative a queste permute furono rogate da Benzone, notaio ...
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LAMBERTI, Tignoso
Renzo Nelli
Appartenente all'antica famiglia magnatizia fiorentina, il L. nacque da un Lamberto, presumibilmente a Firenze intorno al 1170-75. Le prime notizie a lui relative datano [...] Innocenzo III accondiscese infatti alla ratifica dell'accordo con i Senesi, ma rifiutò di avallare il trasferimento dell'episcopio fiesolano, costringendo i Fiorentini a sottomettersi alla sua volontà e ad accantonare per il momento il progetto.
Non ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] vescovili di Albano e Velletri e ad altri edifici ad Albano (1738-39); alla villa presso S. Cosimato a Roma (1739); all'episcopato e alla chiesa di S. Aurea di Ostia (1739-40) e a S. Sebastiano fuori le Mura.
Fra gli apparati effimeri progettati ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] un intervento di Innocenzo III nella scelta del presule.
La cronotassi tradizionale dei vescovi di Assisi che ne fa iniziare l'episcopato nel 1204 è priva di fondamento, in quanto il suo predecessore, Guido (I), era ancora sicuramente attivo l'11 ott ...
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episcopio1
episcòpio1 s. m. [dal lat. tardo episcopiūm, gr. ἐπισκοπεῖον, der. di ἐπίσκοπος «vescovo»], letter. – La dimora e la curia del vescovo; vescovado.
episcopio2
episcòpio2 s. m. [comp. di epi- e -scopio]. – Apparecchio ottico usato per l’episcopia, cioè per proiettare su uno schermo l’immagine di un oggetto opaco (per lo più foglio di stampa o disegno); consiste essenzialmente di una sorgente...