DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] subcollettore apostolico per la Lombardia (1367), ricevette incarichi dai papi Gregorio XI e Urbano VI, tra cui la tutela dell'episcopio a Parma contro l'abate di S. Giovanni di questa città (1385) e l'allontanamento del vescovo di Reggio, Serafino ...
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CHIAVELLI, Benedetto (Benedictus, Benedictus de Fabriano)
Riccardo Capasso
Nato a Fabriano nei primi decenni del sec. XIV da Amoroso, era nipote di Gioioso e pronipote di Crescenzio ed apparteneva a [...] canonica; l'11 maggio riscosse la quarta parte dei beni del defunto Francesco di Vanne d'Alberto - quota spettante all'episcopio per antica consuetudine - e ne rilasciò ricevuta ai sindaci della Confraternita di S. Maria del Mercato e dell'Ospedale ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] metà della corte e del castello di Cerritolo, la terza parte della selva di Escleto e tre parti delle decime spettanti all'episcopio (6 nov. 1057; marzo 1060; al monastero di S. Maria di Prataglia l'intera decima della corte di Bibbiena aprile 1053 ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] gotici oggi murata nel basamento del battistero di Bergamo, che si trova sulla piazza Vecchia nel lato verso l'episcopio.
L'attuale collocazione dell'epigrafe non corrisponde alla primitiva, peraltro ignota; ma la sua pertinenza al monumento è ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] come un'azione condotta dal M. in stretto connubio con la politica di "comitatinanza" del Comune cittadino.
Un rinnovato equilibrio fra episcopato ferrarese e ceti eminenti e, più in generale, fra la città e la Chiesa di Roma, una volta che questa ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] (Valente, pp. 30 s.). Come si evince dall'iscrizione pertinente allo stesso ciborio - rinvenuta nel 1744 e conservata nell'episcopio (Mongiello, p. 88) - esso fu realizzato per ordine del vescovo Domenico da un "Gualterius […] / de Fogia […] qui sic ...
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ARIGERNO
Paolo Bertolini
Scarse sono le notizie che noi abbiamo su questo conte goto, alto funzionario della corte di Ravenna, ma tutte di grande interesse storico, perché da esse A. appare come esecutore [...] di carattere personale, tornò a Roma dove dovette trovare un'atmosfera così ostile che non rientrò nella sua sede, l'episcopio Lateranense, ma riparò "intra beati Petri apostoli septa". Questa, che il partito avversario fece apparire come una fuga ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] zio del L., Ferdinando. Questi, sacerdote "partecipante" del capitolo parrocchiale della locale chiesa di S. Maria dell'Episcopio, che era di natura "ricettizia", poté infatti fare affidamento su cospicui proventi derivanti dalla gestione diretta e ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] clero urbano e quello diocesano - ma reclutati in un'area assai vicina al potere signorile.
Sin dagli inizi del suo episcopato il F. fu protagonista di alcuni avvenimenti politici e religiosi di un certo rilievo nella vita della città, che confermano ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] che ci fa intravedere quanto stretta, attraverso la persona di B., fosse allora in Gaeta l'alleanza fra governo ducale ed episcopio, uniti nell'amministrazione della città e del ducato e nella lotta contro i coloni e contro i feudatari minori.
B ...
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episcopio1
episcòpio1 s. m. [dal lat. tardo episcopiūm, gr. ἐπισκοπεῖον, der. di ἐπίσκοπος «vescovo»], letter. – La dimora e la curia del vescovo; vescovado.
episcopio2
episcòpio2 s. m. [comp. di epi- e -scopio]. – Apparecchio ottico usato per l’episcopia, cioè per proiettare su uno schermo l’immagine di un oggetto opaco (per lo più foglio di stampa o disegno); consiste essenzialmente di una sorgente...