DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] di porre il 24 maggio 1447 la prima pietra dell'edificio del nuovo ospedale di S. Luca; fu inoltre portato a termine l'episcopio e iniziati nel 1449 i lavori della nuova collegiata dei Ss. Nazaro e Celso.
In complesso, l'attività del D. come vescovo ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] feudale ed il giuramento di fedeltà da parte dei procuratori del partito al potere, Enrico VII presiedeva, nelle sale dell'episcopio, al solenne rito di riconciliazione tra i Brusati e i Cavallazzi, da un lato, ed i capi della sbandita fazione ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] di collaboratori, il dipinto di S. Maria de' Sette Dolori a Napoli (Lattuada, 1984, pp. 177-185).
A Taranto (nell'episcopio) e nella vicina Grottaglie (chiesa del Carmine) si trovano rispettivamente una Apparizione di Cristo a s. Gaetano ed una ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] monete e oggetti archeologici. Il Vasari, al quale egli aveva commissionato nel 1545-46 quattro sportelli ad olio per l'organo dell'episcopio di Napoli, lo giudicava "uomo veramente di sommo giudizio in tutte le cose e di somma bontà" (Vita di Taddeo ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] del distretto, l'imposizione di nuove gabelle sulle carni e sul commercio in genere, il godimento del patrimonio dell'episcopio, l'imposizione - a ricchi e ad ecclesiastici - di "colte" e di mutui coatti, organizzazione militare per "decine" della ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] carminum ratione libellus unito al Lexicon quo totus Plautus explicatur, nel Plauto edito, nel 1568 a Basilea presso l'Episcopio), annotazioni che sono state non di rado riconosciute acute e illuminanti e in linea con la più progredita filologia ...
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episcopio1
episcòpio1 s. m. [dal lat. tardo episcopiūm, gr. ἐπισκοπεῖον, der. di ἐπίσκοπος «vescovo»], letter. – La dimora e la curia del vescovo; vescovado.
episcopio2
episcòpio2 s. m. [comp. di epi- e -scopio]. – Apparecchio ottico usato per l’episcopia, cioè per proiettare su uno schermo l’immagine di un oggetto opaco (per lo più foglio di stampa o disegno); consiste essenzialmente di una sorgente...