Nome italianizzato (lat. Episcopius) di Simon Bishop o Biscop (Amsterdam 1583 - ivi 1643). Figura dominante dell'arminianesimo. Magister artium a Leida (1606), vi studiò anche teologia con F. Gomar e J. Arminius, del quale ultimo divenne presto seguace. Dopo la morte del maestro fuggì a Bleiswijk; nel 1610 era però in testa ai firmatarî della Rimostranza, l'anno dopo (conferenza dell'Aia) era riconosciuto ...
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Scultore (Episcopio di Sarno 1848 - Napoli 1887). Nel 1877, il suo Caino (ora nella Gall. dell'Accad. di Belle Arti di Napoli) suscitò aspre polemiche. Lavorò in seguito (1879-84) anche in Francia e in [...] Inghilterra. Meglio che nella grande statuaria (G. Murat, facciata del pal. Reale di Napoli), si espresse in piccole sculture di spirito veristico e vagamente romantico (Il maniscalco, Napoli, Museo di ...
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Pittore e scrittore d'arte (Ripatransone 1525 - ivi 1574). Poco rimane della sua mediocre opera pittorica (Misteri del Rosario, Ripatransone, Episcopio) e il suo nome rimane legato interamente alla biografia [...] di Michelangelo che il C. pubblicò quando il maestro era ancora in vita (1553), documento di estremo interesse al di là dell'enfasi apologetica che lo anima ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] compilò la prima relazione diretta alla Congregazione del Concilio, annunziando il programma di risanamento degli abusi riscontrati.
Il nuovo episcopio, la sede degli uffici di curia e del vicario generale, i locali per l'archivio generale, una casa ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] di denaro. Fu forse decretorum doctor e la sua fama in questi anni crebbe tanto da essere designato da Innocenzo III all'episcopato di Ferrara, dopo la morte di Uguccione da Pisa il 7 giugno 1211. Ma il F. rinunciò alla carica, accingendosi a ...
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BESOZZI, Branchino (Besaccio, Besoccio, Besucci, Besuccio, Besuntius, Besutio, Bezzozzo, Branquinus)
Paola Supino
Vescovo di Bergamo, fu molto probabilmente un discendente della nobile famiglia Besozzi [...] ) e fosse quindi scismatico; il Ronchetti è del medesimo avviso e suppone che si sia erroneamente attribuita a Cipriano la reggenza dell'episcopio di Bergamo per tre anni a causa dell'assenza dei B. dalla sua diocesi per un eguale lasso di tempo. Il ...
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PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] di questa fino all’anno 1863, VII, Mantova 1874, pp. 40-42; F.C. Carreri, Appunti e documenti sulle condizioni dell’episcopio mantovano al tempo di Guidotto da Correggio e de’ prossimi predecessori, in Atti e Memorie della R. Accademia Virgiliana di ...
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Pittore (Bologna 1465 circa - Roma dopo il 1516). Documentato nel duomo di Orvieto come restauratore di mosaici (1485-95), nel 1493 fece parte della cerchia del Pinturicchio nella decorazione dell'appartamento [...] grafica e pittorica, incentrata sulla storia romana: affreschi nel palazzo dei Conservatori in Campidoglio (1500-09) e nell'episcopio di Ostia (1511-13); disegni dei rilievi della Colonna Traiana (Roma, Biblioteca dell'istituto di archeologia e ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] - del resto ancora da approfondire adeguatamente - oltre che i rapporti con il potere signorile. Nei primissimi anni del suo episcopato un'ombra di sospetto lo sfiora, sotto il profilo politico: fra il 1351 e il 1353 comparvero ripetutamente in curia ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] Maggiore, già iniziata dal predecessore Everardo. In S. Abbondio A. fece insediare i monaci benedettini, cedendo loro l'antico episcopio e una parte dei beni della mensa vescovile. L'atto di fondazione ebbe solenne conferma in un sinodo provinciale ...
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episcopio1
episcòpio1 s. m. [dal lat. tardo episcopiūm, gr. ἐπισκοπεῖον, der. di ἐπίσκοπος «vescovo»], letter. – La dimora e la curia del vescovo; vescovado.
episcopio2
episcòpio2 s. m. [comp. di epi- e -scopio]. – Apparecchio ottico usato per l’episcopia, cioè per proiettare su uno schermo l’immagine di un oggetto opaco (per lo più foglio di stampa o disegno); consiste essenzialmente di una sorgente...