THUN, Pietro Vigilio
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Pietro Vigilio. – Nacque a Trento il 13 dicembre 1724, primogenito del conte Francesco Agostino Gaudenzio e di Maria Antonia contessa [...] l’elezione a principe vescovo di Trento, scontrandosi con le resistenze di parte del capitolo, che cercava di mantenere l’episcopio sotto il controllo dei ceti dirigenti locali. Lo stallo durò per sei mesi, fino al luglio del 1763, quando la ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] del 1629, ultima data riferibile il pittore, che probabilmente moriva poco dopo. Senza data sono invece un S. Gregorio Magno nell'episcopio di Bitonto e una S. Caterina d'Alessandria nella chiesa di S. Maria di Nazareth a Barletta.
Questo è, sino ad ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] recante il caratteristico motivo della nicchia scanalata a conchiglia. Ancora a Zara il B. fu probabilmente il costruttore dell'episcopio del Vallaresso, non più esistente, e di varie palazzine nello stile di transizione tra il gotico veneziano e il ...
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SIRO
Valeria Polonio
– Le origini di Siro sono ignote per cronologia e per estrazione familiare. L’anno della sua nascita potrebbe trovare collocazione nell’ultimo ventennio dell’XI secolo.
Per quello [...] sciolta da rapporti vincolanti con l’ambiente in cui operava, egli presto puntò alla definizione dei rapporti sociali dell’episcopio e a un chiarimento della sua situazione economica. Alle indagini da lui volute, affidate a un capace economo peraltro ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] , la dotò anche di arredi sacri pregevoli e di suppellettili d'argento fondandovi numerose cappellanie. Riedificato lo scalone dell'episcopio e ampliato il seminario che provvide di una infermeria, concentrò la sua azione in una cura particolare ai ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] favore di una prolungata permanenza nella città euganea deporrebbero inoltre altri fattori: la presenza, sino al 1428, nell'episcopio padovano del fratello Pietro, gli interessi economici che la famiglia deteneva nell'area di Monselice, dove nel 1447 ...
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VALPERTO
Andrea Antonio Verardi
– Nulla è noto circa la famiglia d’origine, né è possibile stabilire la sua carriera nel clero prima dell’ascesa all’episcopato. Egli è attestato per la prima volta come [...] poco dopo, entro il giugno dell’883. Subito dopo infatti papa Marino sciolse Formoso dal giuramento dell’878, restituendogli l’episcopio di Porto (Regesta Pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé, 2017, III, n. 7089).
È da scartare come falsa la ...
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UMBERTO II, conte
Paolo Buffo
UMBERTO II, conte. – Nacque probabilmente alla fine degli anni Sessanta dell’XI secolo da Amedeo II, conte della parentela degli Umbertini, che in quel periodo non usavano [...] comitale e non vescovile.
È sicuro che Umberto abbia intrattenuto rapporti buoni tanto con i conti di Ginevra quanto con l’episcopio di Moriana, il cui titolare, Conone, è attestato nell’entourage del conte in più occasioni e fu tra i tutori del ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] contesto naturale e l'addolcimento delle linee improntano anche le Storie della vita della Vergine, in uno dei tre ambienti dell'episcopio cittadino che egli fu chiamato a ornare nel 1637. All'interno dell'edificio l'operato del M. fu piuttosto vasto ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] , e la sua residenza privata, quella che fu detta la "donius Felicis", ubicata presso il complesso dell'episcopio.
A tutt'oggi risulta ancora particolarmente difficile individuare con precisione i termini cronologici del pontificato di Felice. Circa ...
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episcopio1
episcòpio1 s. m. [dal lat. tardo episcopiūm, gr. ἐπισκοπεῖον, der. di ἐπίσκοπος «vescovo»], letter. – La dimora e la curia del vescovo; vescovado.
episcopio2
episcòpio2 s. m. [comp. di epi- e -scopio]. – Apparecchio ottico usato per l’episcopia, cioè per proiettare su uno schermo l’immagine di un oggetto opaco (per lo più foglio di stampa o disegno); consiste essenzialmente di una sorgente...