BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] , busta 350, disp. luogotenente Zan Battista Redetti 30 agosto 1789): nel 1796 affrontò e riuscì a "sciogliere" dinanzi all'episcopio una sedizione democratica con la sola forza della sua presenza. Si adattò poi, come altri vescovi, a sostenere il ...
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PRETI, Gregorio
Rosanna De Gennaro
– Nacque nel 1603 circa a Taverna, in Calabria, da Cesare e da Innocenza Schipani (De Dominici, 1745, 2008, p. 590 s.). La sua figura di pittore è rimasta a lungo [...] anni in opere quali il Matrimonio della Vergine (Grosio, S. Giuseppe, 1642-44), l’Apostolato (incompleto e smembrato tra l’episcopio di Nepi e la cattedrale di S. Maria Assunta a Sutri), Pilato che si lava le mani (Roma, Centro congressi Rospigliosi ...
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FRASCATI (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Cittadina del Lazio, situata sulle pendici settentrionali dei Colli Albani, a 21 chilometri a SE. di Roma, a 322 m. s. m. La località, sorta [...] già esistente nel sec. IX ma quasi tutta ricostruita sulla fine del sec. XV, con due affreschi della scuola dello Spagna; l'Episcopio, iniziato sotto Pio II, ampliato sulla fine del sec. XV e rinnovato completamente nel sec. XVII, con un dipinto di S ...
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TROPEA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Antica cittadina calabrese della provincia di Catanzaro, situata, a 61 m. s. m., sul primo gradino della quadruplice serie di terrazzamenti della costa NO. dell'altipiano [...] miniati, ecc. Notevoli resti di architettura archiacuta dei periodi svevo e angioino sono nel fianco sinistro dell'antico episcopio sul sagrato della cattedrale, nella chiesa dell'Annunziata (a SO. dell'abitato) nella cappella di S. Demetrio, ecc ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] altri scritti, a cura di A. Vasina, Bertinoro 1986, pp. 66-72, 100 s.; A.I. Pini, Il Comune di Ravenna fra episcopio e aristocrazia cittadina, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia 1993 ...
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SEVERINO, papa
Eugenio Susi
SEVERINO, papa. – Nacque presumibilmente a Roma, in data di difficile precisazione, figlio di Avieno (forse esponente dell’aristocrazia romana).
Eletto pontefice verso la [...] pontefici. Appresa tale notizia, tutti gli armati dell’Urbe, dal più giovane al più vecchio, misero sotto assedio l’episcopio lateranense, dove si era nel frattempo asserragliato Severino insieme alla curia e a un manipolo di seguaci. Dopo tre giorni ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] a passare per Casale, il F. manifestò in ogni modo la sua devozione andandogli incontro fino a San Germano, accogliendolo all'episcopio ed accompagnandolo poi fino a Torino. Fu forse questa la causa per la quale, essendosi verificati a Casale tumulti ...
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FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] scuola illustrata da Felice e da F. avesse sede presso la "aula regalis", la corte longobarda, oppure presso l'episcopio pavese. In mancanza di ulteriori notizie sicure bisogna rimanere aderenti alla testimonianza di Paolo Diacono, il quale postula ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] la chiesa di S. Andrea.
Tra le scarse notizie relative al pontificato di B. emerge la contesa tra l'episcopio e il monastero benedettino femminile di S. Maria che, fondato e incrementato dalla contessa Sichelgaita, aveva ottenuto dall'arcivescovo ...
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BENNONE (Benno, Bennus, Beno, Benone, Benus)
Paola Supino
Poco sappiamo circa l'origine di questo vescovo di Imola del sec. XII.
L'Ughelli (col. 624) e il Gavanti (p. 24) affermano erroneamente, rifacendosi [...] dei Bolognesi e dei Ravennati, ma addirittura distruggere il castello di San Cassiano, la sua cattedrale, il suo episcopio. B. fu costretto a riparare in Conselice, dove rimase anche dopo la riedificazione di Castello di San Cassiano, avvenuta ...
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episcopio1
episcòpio1 s. m. [dal lat. tardo episcopiūm, gr. ἐπισκοπεῖον, der. di ἐπίσκοπος «vescovo»], letter. – La dimora e la curia del vescovo; vescovado.
episcopio2
episcòpio2 s. m. [comp. di epi- e -scopio]. – Apparecchio ottico usato per l’episcopia, cioè per proiettare su uno schermo l’immagine di un oggetto opaco (per lo più foglio di stampa o disegno); consiste essenzialmente di una sorgente...