ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Carlo non escluse un matrimonio con Elena, sebbene intendesse ancora trattare con il padre di lei, il despota Michele d'Epiro, per ottenere anche la sua approvazione. Allo stesso tempo però si rendeva sempre più conto che sarebbe stato pericoloso per ...
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ZIANI, Pietro
Marco Pozza
– Nacque a Venezia qualche anno dopo la metà del XII secolo, figlio di Sebastiano (doge dal 1172 al 1178; v. la voce in questo Dizionario) e della sua seconda moglie Froyza, [...] fronteggiare nella politica d’oltremare non fu però rappresentato dai tentativi di riconquista dei bizantini (rifugiatisi nel despotato d’Epiro e nell’Impero di Nicea), ma dall’ostilità di pisani e genovesi, che ricorrevano in prevalenza alla guerra ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] fra Russi ed Inglesi per la questione bulgara, ed a vantaggio delle richieste greche di rettifica al confine in Epiro e Tessaglia.
L'occupazione austriaca della Bosnia e dell'Erzegovina fu trattata nella seduta ufficiale del 28 luglio secondo ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] le opere buffe italiane che avevano totalizzato il maggior numero di riprese. Altra opera dall’eco duratura fu Medonte re d’Epiro (Firenze, teatro della Pergola, 8 settembre 1777; Giovanni De Gamerra), che piacque per «un’armonia sublime e a un tempo ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] chiesto di rimanere a Kakavia. Nonostante fosse stata istituita subito un'inchiesta, affidata al comandante della gendarmeria dell’Epiro e alla locale procura, non si riuscì a individuare i responsabili e questo esasperò i rapporti diplomatici. Per ...
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MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] e antiangioina. Da parte sua, Carlo I d’Angiò aveva maturato intese con Serbi, Bulgari e principi di Grecia e di Epiro e andava allestendo una flotta. Anche Pietro d’Aragona, con il pretesto di una crociata nell’Africa del Nord, stava equipaggiando ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] l'accesso all'Adriatico pose la sua base a Corfù. Da qui in aprile tentò un colpo di mano sulla costa dell'Epiro contro il castello di Sapotò, munito covo di pirati ottomani, ma venne respinto vuoi per la defezione degli alleati albanesi (come egli ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] , rispetto al modello tradizionale è, infatti, la ridefinizione territoriale della Grecia, che in Tolomeo si estendeva a nord fino all’Epiro e alla Macedonia, invece in Sofiano arriva a comprendere tutti i Balcani a sud del Danubio e parte dell’Asia ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] fece rappresentare ben nove sue opere, quattro delle quali in prima assoluta. Il successo riportato dal suo Medonte re di Epiro a Firenze, nel 1777, convinse Bartolommeo Cherubini a metter sotto la sua guida il figlio: l'incontro avvenne dopo la ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] via della ritirata (Torino, pal. reale), che però non appartiene sicuramente alla Storia di Ciro poiché riproduce una mappa dell'Epiro, e La battaglia di Cunaxa (Roma, Quirinale), che tecnicamente non gli è attribuibile. Gli altri arazzi, per i quali ...
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epirota
epiròta agg. e s. m. e f. [dal lat. Epirotes, gr. ᾿Ηπειρώτης] (pl. m. -i). – Dell’Epiro, abitante dell’Epiro, regione storica della Grecia centro-occid., che comprendeva il territorio montuoso fra il Pindo e il golfo di Arta.
aromuno
(o aromèno) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Aromuni (o Aromeni; romeno Arômani), popolazione balcanica di circa 200.000 individui, che vivono in gruppi sparsi in Macedonia, Tessaglia, Epiro e Albania e parlano...