Poeta latino (1º sec. a. C.) dei poetae novi, originario della Gallia Cisalpina, amico di Catullo con cui seguì il pretore Gaio Memmio in Bitinia nel 57 a. C. Resta di lui solo un epigramma di due distici; [...] si sa che scrisse un Propempticon per Asinio Pollione; ma fu celebre soprattutto per l'epillio Zmyrna, di tipo alessandrino e sotto l'influsso di Partenio, sulla passione incestuosa di Mirra per il padre Cinira, opera di ricercata erudizione più che ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] a Ferrara. A questi anni va forse ricondotta l'unica testimonianza della sua produzione letteraria, la traduzione latina dell'epillio Ero e Leandro di Museo, scritta probabilmente per la morte del Musuro nel 1517. Conseguita la laurea in medicina ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] o delle sue sedi scolastiche gli suggerirono varia attività di traduttore e di latinista. Stampò, ad esempio, un epillio esametrico Irisalba illyrica seu florentina (Firenze 1897) per le nozze del principe di Napoli con Elena di Montenegro, dove ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] coltivarsi l'epopea. L'Ècale (῾Eκάλη), di cui abbiamo qualche frammento, è un poemetto di poche centinaia di esametri, un epillio, su un episodio del ciclo di Teseo, cioè l'ospitalità che Teseo prima della lotta col toro di Maratona trovò presso la ...
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Poeta latino (n. intorno al 47 a. C. - m. intorno al 14 a. C.), uno dei maggiori elegiaci dell'età augustea. Protetto di Mecenate, fu uno dei maggiori poeti elegiaci dell'età augustea, ammiratore di Virgilio [...] vita poetica anche a questa produzione, nella quale la narrazione degli antichi fatti di Roma è trattata con la tecnica dell'epillio alessandrino. Del resto P. non abbandona mai il pensiero di Cinzia, neppure dopo la morte di questa, che gli ispira ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] libri e i tre Stromatum libri contenenti carmi di vario genere, il poemetto Veneres dedicato a G. B. Giraldi e l'epillio Hirtipiles, in cui una giovane donna lamenta che una tempesta abbia rovinato il suo giardino ed enumera le piante e i fiori ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] 1508 e il 1510: Theoandrogenetis (sulla natività di Cristo), Theoandrothanatos (tragedia sulla passione), Theoanastasis (epillio in esametri sulla resurrezione), Theoanabasis (poemetto in esametri sull'ascensione), Theocrisis (tragedia sul giudizio ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...]
Agli autori greci dedicò soprattutto gli anni dell'insegnamento universitario di letteratura greca: del 1947 sono le edizioni dell'epillio Ero e Leandro di Museo (Milano), molto curata, sebbene meno innovativa delle altre, e dell'orazione di Licurgo ...
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epillio
epìllio s. m. [dal lat. tardo epyllium, gr. ἐπύλλιον, dim. di ἔπος: v. epos]. – Breve componimento poetico in esametri, caratteristico dell’età alessandrina (e imitato anche da poeti latini), di argomento epico e mitologico, ricco...
poemetto
poemétto s. m. [dim. di poema]. – 1. Poema di limitata estensione, di solito costituito dalla narrazione di una breve vicenda o da una rappresentazione in sé conclusa, caratterizzato, più che dalla solennità, da una ricerca di eleganza...