CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] libri e i tre Stromatum libri contenenti carmi di vario genere, il poemetto Veneres dedicato a G. B. Giraldi e l'epillio Hirtipiles, in cui una giovane donna lamenta che una tempesta abbia rovinato il suo giardino ed enumera le piante e i fiori ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] del componimento suggerisce come a priori la fonte e lo stile, che è pertanto virgiliano, negli esametri degli epilli storicomitici, ed oraziano o giovenaliano nei componimenti a carattere polemico-satifico). Questo non toglie, ovviamente, che non ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] quindi da quella degli umanisti del tempo: componimenti elegiaci di tipo idillico-pastorale (di cui restano alcune tracce), epilli che invece sono andati del tutto perduti.
Secondo una moda diffusa nelle cerchie colte che facevano capo all'Accademia ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] o delle sue sedi scolastiche gli suggerirono varia attività di traduttore e di latinista. Stampò, ad esempio, un epillio esametrico Irisalba illyrica seu florentina (Firenze 1897) per le nozze del principe di Napoli con Elena di Montenegro, dove ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] al mondo uranico intelligibile abitato dalle divinità celesti invocate nel II e III libro per lo più in più facili epilli di stampo alessandrino, e infine al mondo degli elementi naturali: il primo inno, intitolato Iovi Optimo Maximo, si conclude con ...
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epillio
epìllio s. m. [dal lat. tardo epyllium, gr. ἐπύλλιον, dim. di ἔπος: v. epos]. – Breve componimento poetico in esametri, caratteristico dell’età alessandrina (e imitato anche da poeti latini), di argomento epico e mitologico, ricco...
poemetto
poemétto s. m. [dim. di poema]. – 1. Poema di limitata estensione, di solito costituito dalla narrazione di una breve vicenda o da una rappresentazione in sé conclusa, caratterizzato, più che dalla solennità, da una ricerca di eleganza...