VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] innalzato agli onori sacerdotali del pontificato. Tale il momento storico e l'ordine d'idee a cui deve riferirsi l'epillio: il quale, se ha apparenze giocose, mira però, sostanzialmente, a problemi mistici concernenti la sorte dell'anima e il culto ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] del componimento suggerisce come a priori la fonte e lo stile, che è pertanto virgiliano, negli esametri degli epilli storicomitici, ed oraziano o giovenaliano nei componimenti a carattere polemico-satifico). Questo non toglie, ovviamente, che non ...
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RIANO (‛Ριανός, Rhianus)
Augusto Rostagni
Poeta e grammatico dell'età alessandrina, vissuto - a quanto pare - nella seconda metà del secolo III a. C. I biografi antichi lo indicano come contemporaneo [...] Apollonio Rodio, e forse più di Apollonio Rodio), pur essendo cultore di poesia epica e non di semplici epillî, risentiva l'influenza di Callimaco, principale interprete dei gusti alessandrini, grande avversario del ciclo.
Edizioni. - I frammenti dei ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] dio prima d'incominciare la recitazione, ma hanno preso la forma e le dimensioni di un piccolo epos; e il cosiddetto epillio (v.; la parola è ignota alla dottrina degli antichi) ellenistico ha forse anch'esso la sua origine in questa recitazione di ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] quindi da quella degli umanisti del tempo: componimenti elegiaci di tipo idillico-pastorale (di cui restano alcune tracce), epilli che invece sono andati del tutto perduti.
Secondo una moda diffusa nelle cerchie colte che facevano capo all'Accademia ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] o delle sue sedi scolastiche gli suggerirono varia attività di traduttore e di latinista. Stampò, ad esempio, un epillio esametrico Irisalba illyrica seu florentina (Firenze 1897) per le nozze del principe di Napoli con Elena di Montenegro, dove ...
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L'appellativo di Rodio se lo applicò egli stesso nelle sue opere (Biografia anon., I), alludendo alla dimora che fece nell'isola di Rodi (di cui probabilmente ricevette anche la cittadinanza), allorquando [...] i suoi contemporanei, soltanto per le parti secondarie: per i racconti di piccola cornice, per i "quadri di genere", per gli epillî e gl'idillî. Qui la materia epica prende un non so che di arcadico e di accademico che è prettamente alessandrino; al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica latina altomedievale, che formalmente rivela una forte impronta virgiliana, si caratterizza per [...] del medesimo stile: i canti eroici, la poesia encomiastica, la poesia di argomento storico contemporaneo, l’epillio, le serie di epilli e il romanzo. Occorre tuttavia distinguere con nettezza queste opere, che lato sensu possono essere considerate ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] quale sia conservata l’opera). Accanto alla lirica amorosa, soggettiva e dagli intensi toni emotivi, Catullo compose carmina docta: epilli, o lunghe elegie, tipi esemplari di una letteratura che ha raggiunto un’alta capacità tecnica, e di una cultura ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] in ogni poesia e in ogni tratto di poesia, una mescolanza altrettanto artificiosa quanto l'ionico omerico dei suoi epillî. Ma la prosa si serve ora, senza più alcuna distinzione (eccezioni come il dorico del matematico Archimede saranno un ...
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epillio
epìllio s. m. [dal lat. tardo epyllium, gr. ἐπύλλιον, dim. di ἔπος: v. epos]. – Breve componimento poetico in esametri, caratteristico dell’età alessandrina (e imitato anche da poeti latini), di argomento epico e mitologico, ricco...
poemetto
poemétto s. m. [dim. di poema]. – 1. Poema di limitata estensione, di solito costituito dalla narrazione di una breve vicenda o da una rappresentazione in sé conclusa, caratterizzato, più che dalla solennità, da una ricerca di eleganza...