Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] la risonanza magnetica nucleare (RMN), che potranno chiarire l’eventuale natura sintomatica, oppure, se negative, criptogenetica dell’epilessia.
Terapia
La terapia delle e. è per lo più di tipo farmacologico. Nelle e. parziali resistenti ai farmaci ...
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Composto chimico, di formula C12H14N2O2, impiegato come anticonvulsivo nell’epilessia. A causa della tossicità, deve essere utilizzato sotto continuo controllo medico. ...
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Composto chimico, C7H11NO2 (2-etil-2-metilsuccinimmide); ha una notevole azione anticonvulsivante; viene utilizzato da solo nella terapia soprattutto del piccolo male (➔ epilessia), in associazione con [...] altri farmaci per prevenire le crisi tonico-cloniche ...
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Composto chimico, C16H13ClN2O, prototipo del gruppo delle benzodiazepine, polvere bianca scarsamente solubile in acqua. Noto con il nome commerciale di valium, è stato introdotto in terapia negli anni [...] . Anche se relativamente atossico, il suo uso prolungato determina assuefazione e in alcuni casi farmacodipendenza. Il d. è anche utilmente impiegato nell’epilessia, e specie per via parenterale dà buoni risultati nello stato di male epilettico. ...
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Farmaci anticonvulsivanti in grado di prevenire, inibire o abolire gli attacchi epilettici. In genere riducono l’eccitabilità anomala delle cellule nervose responsabili dell’origine e propagazione degli [...] impulsi epilettogeni. I principali sono i barbiturici, le idantoine, alcuni derivati della pirimidina, che sono attivi sul ‘grande male’; gli ossazolidinodioni, le succinimidi e altri, attivi contro il ‘piccolo male’ (➔ epilessia). ...
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AMPA
Acronimo di acido α-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico, molecola capace di interagire con specifici recettori ionotropici del glutammato selettivi per il Na+, i cosiddetti recettori [...] si conoscono molte molecole che sperimentalmente bloccano i canali ionofori del glutammato, e che sono efficaci nel trattamento dell’epilessia e nel ridurre la morte neuronale causata da ischemia focale. Il GABA e i suoi recettori sono considerati il ...
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Farmaci che inducono il sonno (detti anche sonniferi). Gli i. hanno un meccanismo o azione solo in parte chiarito, che per alcuni di essi (cloralio, vari alcali e aldeidi alifatiche ecc.) si esplica prevalentemente [...] , mentre hanno assunto un importante significato farmacologico le benzodiazepine e l’L-triptofano, in grado di indurre sonno in forma più simile alle condizioni fisiologiche. I barbiturici vengono impiegati anche in corso di epilessia e in anestesia. ...
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Composti chimici contenenti radicali fenilici −C6H5.
Difenilammina Ammina secondaria, NH (C6H5)2, ottenuta riscaldando in autoclave l’anilina e il suo cloridrato; cristalli incolori o debolmente colorati [...] , insolubile in acqua, dotata di azione anticonvulsivante. Farmaco di primaria importanza nella terapia di ogni tipo di epilessia a eccezione del ‘piccolo male’. Agisce limitando lo sviluppo della crisi e riducendo la diffusione del processo morboso ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] uno spiritello maligno. In epoche più recenti, si è sospettato che pavor e sonnambulismo fossero forme larvate di epilessia. Le registrazioni poligrafiche notturne, eseguite negli anni Sessanta del 20° secolo, tolsero però ogni dubbio sull’origine e ...
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Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] antibiotici ha permesso di guarire rapidamente la maggior parte delle malattie di origine batterica e che schizofrenia, epilessia, morbo di Parkinson sono da alcuni decenni se non guaribili quantomeno controllabili, tanto da permettere ai pazienti ...
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epilessia
epilessìa s. f. [dal lat. tardo epilepsĭa, gr. ἐπιληψία, propr. «attacco», der. di ἐπιλαμβάνω «sorprendere»]. – Sindrome clinica (nel passato detta anche, nell’uso pop. e con riferimento alle forme più gravi, mal caduco, o semplicem....
epilettico
epilèttico agg. e s. m. [dal lat. tardo epileptĭcus, gr. ἐπιληπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di epilessia, che concerne l’epilessia: attacco, assalto e.; convulsioni e.; aura e., v. aura, n. 3. 2. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi...