Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] per il trattamento sintomatico ma non guariscono la malattia.
I primi farmaci efficaci utilizzati nella cura dell'epilessia sono stati i barbiturici (tab. 1), che agiscono potenziando gli effetti del neurotrasmettitore inibitorio GABA (acido γ ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] sua natura parossistica, così come i meccanismi che ne sottendono l'insorgenza, la avvicinano per molti aspetti all'epilessia. A riprova di tale considerazione, l'emicrania è una delle patologie dolorose per la quale gli antiepilettici hanno trovato ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] in terapia negli anni sessanta, si è gradualmente guadagnato un ruolo primario nel trattamento di diverse forme di epilessia e solo successivamente ne è stata dimostrata l'efficacia nel trattamento delle forme bipolari. Con quale meccanismo questi ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] del Dipartimento di neurologia, psichiatria e neurochirurgia della New York University School of medicine pubblicato sulla rivista Epilessia (42, 10, 2001) "le ricerche sugli animali e sull'uomo circa l'effetto della marijuana sugli attacchi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] prevenire la vera rabbia fosse la cauterizzazione e la resezione della ferita.
Infine, l'uso dello zinco nei casi di epilessia a opera del successore di Boerhaave a Leida, Hieronymus David Gaub (1705-1780), creò una vera e propria moda terapeutica ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] (è ipotizzabile, dalla descrizione dei sintomi, che l'autore avesse presente casi di morbo di Alzheimer), epilessia, convulsioni, paralisi e così via. L'epilessia è causata dal chimo (inteso nel senso di umore) denso che blocca le uscite del respiro ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] da ansia; intervengono beneficamente, inoltre, sull'irrequietezza provocata dalle fenotiazine e su alcuni disturbi dell'epilessia psicomotoria.
Gli antidepressivi (o timoanalettici) sono farmaci che hanno la proprietà di aumentare la concentrazione ...
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Biofeedback
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il biofeedback, termine derivato dalla contrazione delle parole inglesi biological feedback, è una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari [...] metodi di tipo cognitivo-comportamentale con risultati validi. Risultati nel complesso meno certi si hanno invece per l'epilessia e l'asma bronchiale. Criticabili sono le applicazioni nel campo delle aritmie cardiache.In campo più strettamente medico ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] localizzazione di alcuni aspetti dell'affettività proviene dagli studi condotti da D. Bear (1979) su pazienti con epilessia temporale: in questi pazienti, soprattutto prima dell'accesso epilettico, sono usuali sensazioni di déjà vu, allucinazioni ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] (Wooten 1989) e neurologica. Disfunzioni degli apparati respiratorio e digerente, cardiopatie, endocrinopatie, patologie reumatiche, cefalee, epilessia, morbo di Parkinson, neuropatie, abuso di alcol o di psicostimolanti sono tutte possibili cause di ...
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epilessia
epilessìa s. f. [dal lat. tardo epilepsĭa, gr. ἐπιληψία, propr. «attacco», der. di ἐπιλαμβάνω «sorprendere»]. – Sindrome clinica (nel passato detta anche, nell’uso pop. e con riferimento alle forme più gravi, mal caduco, o semplicem....
epilettico
epilèttico agg. e s. m. [dal lat. tardo epileptĭcus, gr. ἐπιληπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di epilessia, che concerne l’epilessia: attacco, assalto e.; convulsioni e.; aura e., v. aura, n. 3. 2. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi...