Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] del sistema muscolare (distonie, miastenia, mioatrofie di crescenza), del cervello (cerebropatie di crescenza, come alcune forme di epilessia, di psiconevrosi, di psicosi distimiche, ecc.).
Il campo delle disgenopatie è certamente più vasto di quanto ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] motivazionali è ancora poco conosciuta. Esistono strutture neuronali che sono alla base dell'aggressività: in molti casi di epilessia temporale sono stati osservati accessi d'ira spontanei, che i malati non riescono a dominare (v. Moyer, 1971 ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] grazie al ricorso a sussidi o farmaci, le alterazioni discontinue dell'orientamento (per es., vertigini, diplopia, epilessia, balbuzie), i disturbi dell'orientamento solo parzialmente compensati, quelli di grado moderato, quelli gravi, la perdita ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] cerebrale, le tecniche di diffusione sono ampiamente usate nello studio di diverse patologie neurologiche (sclerosi multipla, epilessia, tumore, demenza) e psichiatriche (schizofrenia, disturbo bipolare). Al di fuori del sistema nervoso centrale, la ...
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Comportamento
A. Charles Catania e Accursio Gennaro
Per comportamento si intende in generale il modo in cui un soggetto agisce in determinate situazioni, ponendosi in rapporto con l'ambiente e con le [...] neurofisiologiche del comportamento, particolarmente traumi cranici, lues cerebri, tumori cerebrali, vasculopatie cerebrali, epilessia, malattie infiammatorie (Colucci D'Amato-Vizioli 1981). In neurologia vengono spesso considerati congiuntamente ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
In parallelo all’azione dei geni, l’ambiente in cui l’individuo si sviluppa e dal quale riceve gli stimoli sensoriali nel corso della vita ha un’influenza notevole [...] in un ambiente arricchito stimola la neurogenesi ippocampale e riduce l’apoptosi (➔), anche in modelli animali di epilessia indotta da iniezioni di acido kainico (un acido bicarbossilico derivato dalla pirrolidina). Benché gli effetti si osservino ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] F. classificava la malattia mentale in idiozia, imbecillità, demenza, mania, monomania, nostalgia, ipocondria e isteria, epilessia, suicidio, monomania omicida, infanticidio, delirio, ritenendo tutte queste forme legate alla costituzione organica del ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] , un soggetto dotato di un tipo di personalità deviante, i cui comportamenti sono da ricondurre alla sintomatologia dell'epilessia, dell'isteria, della dissociazione oppure del sonnambulismo. I fenomeni di trance e di estasi mistica devono quindi ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] la prima volta la massa di osservazioni sulle manifestazioni isteriche in una sindrome coerente che separa l'isteria dall'epilessia e dalla demenza. Per sostenere la dignità della nuova figura tassonomica, Charcot ricostruisce una storia dell'isteria ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] di testa, travagliose vertigini, disgregation di vista, debolezza de nervi, con pericolo evidente ... di cader tosto in accidenti di epilessia, et apoplessia". Tornò dunque a Venezia, dove fu savio del Consiglio per il periodo luglio-dicembre 1623, e ...
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epilessia
epilessìa s. f. [dal lat. tardo epilepsĭa, gr. ἐπιληψία, propr. «attacco», der. di ἐπιλαμβάνω «sorprendere»]. – Sindrome clinica (nel passato detta anche, nell’uso pop. e con riferimento alle forme più gravi, mal caduco, o semplicem....
epilettico
epilèttico agg. e s. m. [dal lat. tardo epileptĭcus, gr. ἐπιληπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di epilessia, che concerne l’epilessia: attacco, assalto e.; convulsioni e.; aura e., v. aura, n. 3. 2. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi...