CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] Columnensium mortuo Alex. sexto), il citato Vat. lat. 3388 (f. 199); Vat. Ottob. lat. 2860 (a ff. 7ve 11v si trova ripetuto l'epigramma del Vat. lat. 3353; la seconda volta è cancellato). Altri versi del C. sono nei codici Vat. lat. 5383 (a f. 60v il ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] -XVII, in Riv. di storia e letteratura religiosa, XIII (1977), pp. 82-88; C. Sensi, Cultura barocca tra consenso e polemica. Gli epigrammi latini di G. L., in Esperienze letterarie, III (1978), 2, pp. 31-54; Id., L'arcimondo della parola. Saggi su G ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] ma l'Amanzio parla di un triennio.
In quest'epoca il C. si dilettava anche di versi latini, soprattutto di epigrammi, che il cardinale apprezzò, incoraggiando il suo segretario, garantendogli l'ozio per i suoi studi e raccomandandolo al marchese di ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] Clementem VII Pont. Max.... Verona, Romae, ex aedibus F. M. Calvi, 1524, cc. 7v-11r; alle cc. 12v-13r sono raccolti quattro epigrammi del B., uno diretto al Bembo, gli altri al Giberti. Il poemetto fu ripubblicato nel 1527 e nel '28 dal Manuzio, nel ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] straniera" (1920-27) e avviò la pubblicazione delle sue traduzioni, con l'uscita di Le elegie, le epistole e gli epigrammi veneziani di W. Goethe e di tre drammi musicali di R. Wagner, Rienzi, Il vascello fantasma e Tannhäuser (Firenze 1921 ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] Romanae (editi in Miglio, p. 172).Ormai superata è dunque la polemica con lo stesso P. Candido, che in due epigrammi aveva violentemente attaccato il "ventosus" B., con riferimento anche all'epigrafe del B. alla statua di Martino V ("templum novus ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] , La bibliothèque de Fulvio Orsini, Genève-Paris 1976, pp. 30, 49-50, 78, 155-157, 159-161, 178, 187, 449; A Meschini, Epigrammi inediti di M. D., in Miscellanea, I, Padova 1978, pp. 61 ss.; Ph. Hoffmann, L'histoire d'un manuscrit médical copié à la ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] alcuni suffraganei dell'arcidiocesi lombarda per esortarli alla lotta e per rimproverarli delle loro esitazioni; nel V, oltre a diversi epigrammi, è raccolto un blocco di lettere ad Adelaide di Susa per convincerla a schierarsi con Enrico IV; il VI ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] si ricordano in particolare: Il tradizionalismo del linguaggio poetico, in La Fiera letteraria, III (1927), 46, p. 1; Scherzi ed epigrammi, in Nuova Antologia, 1° sett. 1928, pp. 306-311; Un umanista e poeta francese. A. Mortier, ibid., 16 ott. 1929 ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] aveva iniziato la sua attività letteraria: tra i componimenti poetici di questo periodo sono da ricordare gli epigrammi indirizzati ad umanisti meridionali, al Panormita e soprattutto al Porcellio, nonché l'Armiranda, lunga commedia autobiografica. A ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...