FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] Nel 1514 il F offrì a Marco Corner, cardinale di S. Maria in via Lata, il suo volume di selve ed epigrammi latini, avvertendolo che ricorda il padre Giorgio, anch'egli suo benefattore, nei distici sulla guerra di Trieste (alla cui conclusione Venezia ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] D., con la quale indirizza a Pier Soderini un lungo panegirico in lode di Cosimo de' Pazzi. Seguono i numerosi epigrammi e le elegie particolarmente importanti per definire le caratteristiche della sua poesia. Nei pochi versi nei quali egli canta il ...
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Studioso dell'antichità (Firenze 1884 - ivi 1963), figlio di Cesare; prof. (1938-44) di letteratura latina all'univ. di Genova, poi (1944-51) di antichità classiche all'univ. di Firenze, infine (1951-54) [...] romana, 1940; Urbs, aspetti di vita romana antica, 1942; Uomini e cose del mondo antico, 1947; La donna greca nell'antichità, 1953; Cane del popolo, 1957), di epigrammi, di enigmi in latino (Aenigmata, 1942) e di carmi conviviali (Carmina, 1961). ...
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BALBANO, Timoteo (Timotheus Lucensis)
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Nato a Lucca nella prima metà del sec. XV, il B., come il fratello Girolamo, segretario di Innocenzo VIII, si trasferì in data imprecisata a Roma, ove compì una [...] " (A. Poliziano, in Battistini, p. 299). Compose nel 1465 una raccolta di iscrizioni romane e di altre località, nonché di epigrammi e documenti vari (esistente nel sec. XVIII a Firenze in casa Martelli e oggi dispersa), dal titolo: Ex monumentis et ...
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Poeta e prosatore inglese (Warwick 1775 - Firenze 1864). Il suo carattere, generoso ma stravagante, lo costrinse a varie peregrinazioni in patria e in Italia (Como, Pisa e Firenze), dove visse dal 1815 [...] in versi, di soggetto greco mitico o idillico), The last fruit of an old tree (1853), Dry sticks, fagoted (epigrammi satirici, 1858), Heroic idylls (1863). L. mostra di essere influenzato dalla cultura classica (Antologia Palatina, Luciano, ecc.), e ...
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Architetto e poeta (Padova 1653 - Modena 1732), custode (dal 1691) della Bibl. univ. di Padova. Come architetto, riprese con vivacità le forme del Palladio fondendole con elementi tratti dal barocco romano; [...] (Il trionfo della libertà, 1707; Mitridate Eupatore, 1707), da A. Pollarolo (Ottone, 1694; Irene, 1695), da A. Caldara (Il selvaggio eroe, 1707); per alcune Tragedie sacre (1702), anch'esse per musica, e per una raccolta di Epigrammi (1697). ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] concordi nell'affermare che l'E., "eruditissimo nelle lettere greche e latine", fu autore di elegie ed epigrammi, che peraltro rimasero tutti manoscritti, né conobbero una circolazione paragonabile a quella delle sue opere etnico-geografiche, come ...
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CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] Basilea) per le nozze del marchese del Monferrato Guglielmo Paleologo con Anna di Alençon. Nel 1524 collaborò con tre epigrammi di fattura catulliana alla raccolta di componimenti poetici in ricordo della dedica di una cappella di S. Agostino a Roma ...
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DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] si sposò ed ebbe almeno due figli, Giovanni e Giovan Battista, il primo dei quali gli premorì, come risulta da un suo epigramma. Anche a Palermo cominciò ad esercitare la professione di medico acquisendo, a detta deglì storici, una certa fama; ma più ...
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AMELONGHI (Amelunghi, Amalonghi), Girolamo, detto il Gobbo da Pisa, il Forabosco, Martin Paladel, Ser Galigastro da Varlecchio
Anna Buiatti
Poeta pisano, visse intorno alla metà del sec. XVI. La sua [...] mascherata, detta del Trionfo della Pazzia, organizzata da Alfonso de' Pazzi, che colse l'occasione per lanciargli un violento epigramma di scherno.
Della varia produzione dell'A., comprendente sonetti, madrigali, capitoli, canti carnascialeschi ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...