Scrittore finlandese (Pietarsaari 1804 - Porvoo 1877) di lingua svedese. Si trovò alla morte del padre (1828) in difficili condizioni economiche, e da allora in poi la descrizione della vita degli umili [...] : queste, apparse in 3 voll. (Dikter "Poesie", 1830-43), rivelano un poeta originale soprattutto negli idillî ed epigrammi, tutti pervasi da un fresco sentimento della natura, specie del paesaggio finlandese, e da un ardente patriottismo (Grafven i ...
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Scrittore sloveno noto con lo pseudonimo Matej Bor (n. Grgar, Gorizia, 1913 - m. 1993). Esordì con versi sulla lotta partigiana (Pesmi "Canti", 1946), maturando in seguito una più intima ispirazione in [...] ). Tra le sue raccolte poetiche sono da ricordare Pokodnice tišini ("Serenate al silenzio", 1983) e Sto manj en epigram ("Cento epigrammi meno uno", 1985). Fu inoltre autore drammatico assai fecondo (Težka ura "L'ora difficile", 1946; Kolesá temé "L ...
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Scrittore (Parigi 1595 - ivi 1674). Critico al suo tempo autorevolissimo, scrisse un'importante prefazione alla prima ediz. dell'Adone del Marino (1623) e redasse i Sentiments de l'Académie sur le Cid [...] (1638). Il suo poema epico La Pucelle deluse tutte le aspettative all'apparire (1656) dei primi 12 libri, subito criticati dai letterati del tempo (specie da Boileau) in satire, epigrammi e parodie; gli altri 12 furono pubblicati solo nel 1882. ...
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Poeta italiano (Viserba, Rimini, 1927 - Roma 2012). Ha lavorato nel mondo editoriale ed è stato critico teatrale del quotidiano Paese sera (1968-87). Dopo Cronache e altre poesie (1954) ha pubblicato: [...] ; nuova ed. Lezione di fisica e fecaloro, 1968); Rosso corpo lingua (1977); Esercizi platonici (1985); Epigrammi ferraresi (1987); La ballata di Rudi (1995); Epigrammi (2001); Tutte le poesie 1946-2005 (2006). È stato tra i principali esponenti della ...
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Umanista (n. Costantinopoli 1453 - m. annegato nel fiume Cecina 1500); studiò lettere forse a Venezia e a Padova; nel 1470 entrò nella vita militare e come soldato vagabondò per circa dieci anni; nel 1480 [...] Napoli, ove si legò affettuosamente col Pontano. Trasferitosi a Firenze (1491-92), polemizzò aspramente col Poliziano in una serie di epigrammi latini; ripresa (1494) la vita di soldato, militò con le truppe del principe di Salerno; tornò nel 1496 a ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] G. Cugnoni, Agostino Chigi il Magnifico, in Arch. della Soc. romana di st. patria, IV[1881], p. 196, in cui sono riferiti tre epigrammi del C. in lode di Imperia, e F. Beroaldo iunior, Ad Imperiam [Carm., I, 3], che ricorda il dono, fatto dal C. ad ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] Caccavone si dedicò allo studio di saggi storici, fra cui la Storia del Piemonte di Angelo Brofferio, e che continuò a comporre epigrammi (fra cui il breve Alla contessa di Mirafiori, scritto nel 1864). Forse nel 1866 (in ogni caso dopo il 1863) fu ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] Prassifane. Maestro di scuola ad Eleusi, sobborgo di Alessandria, scrisse in questo periodo giovanile la maggior parte degli Epigrammi (ne restano 63, quasi tutti nell'Antologia Palatina), che hanno per motivo fondamentale la povertà e l'amore ...
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Titolo dato a un complesso di opere attribuite dalla tradizione a un autore, ma della cui autenticità si dubita, sicché si pubblicano in appendice alle opere sicure. La più nota di tutte è l’ A. Vergiliana, [...] alcune operette minori, attribuite dalla tradizione a Virgilio: il Culex, la Ciris, le Dirae, la Copa, il Moretum; il Catalepton (raccolta di 3 Priapea e di 16 epigrammi in metro vario), l’Aetna, poemetto scientifico intorno a fenomeni vulcanici. ...
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Poeta e uomo politico polacco (Sandomierz 1613 - Chateauvilain, Francia, 1693). Partigiano della politica filofrancese, nel 1678 prese la cittadinanza francese e divenne agente segreto di Luigi XIV. Felice [...] scritto molto prima, è una parafrasi del 4º canto dell'Adone) e, in genere, del secentismo, scrisse brevi liriche d'amore, epigrammi, poesie d'occasione (Kanikula "Canicola", 1647; Lutnia "Lira", 1661) notevoli per grazia ed eleganza di espressione. ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...