Poeta e grammatico alessandrino (seconda metà sec. 3º a. C.), nato a Bene in Creta, vissuto probabilmente ad Alessandria, dove diede un'edizione di Omero dopo quella di Zenodoto e prima di Aristofane di [...] Bisanzio. Si hanno di lui 10 epigrammi nell'Antologia Palatina e un solo frammento di argomento morale, non si sa di quale opera; ma fu poeta epico: scrisse un'Eraclea e 4 poemi sull'Acaia, l'Elide, la Tessaglia e la Messenia; di quest'ultimo ( ...
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Nome di due epigrammisti greci dell'Antologia Palatina, considerati per lungo tempo uno solo, ma diversi per età e stile; il più antico (sec. 1º a. C.) è presente nella Corona di Meleagro; il secondo (sec. [...] 1º d. C.), autore di 40 epigrammi satirici, è contemporaneo di Lucillio. ...
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Poeta epico ed epigrammatico di Copto in Egitto (4º-5º sec. d. C.), autore dei poemi ᾿Ισαυρικά e Πάτρια, non pervenutici. Ci sono giunti di lui nell'Antologia Palatina: la descrizione delle statue del [...] ginnasio di Costantinopoli, in 416 esametri, e 2 epigrammi sepolcrali. È incerto se sia da identificare con lui il C. illustre, autore di ᾿Ιξευτικά (un poema sulla caccia col vischio) e dei Miracoli dei ss. Cosma e Damiano. ...
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Poeta (Napoli 1508 - ivi 1575). Nobile e ricco, la sua casa fu il centro dei letterati napoletani del tempo. Scrisse in volgare 14 Egloghe pescatorie (1533) e un canzoniere in onore della moglie Porzia [...] Capece (1560), morta a 36 anni; in latino, elegie, epigrammi, selve. ...
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Poeta satirico (n. presso Siena 1511 circa - m. forse Siena). Nelle Satire alla carlona (pubblicate nel 1546-47 con lo pseudonimo di Andrea di Bergamo) dipinse, attraverso vivaci macchiette e con descrizioni [...] talvolta prolisse, la società del suo tempo. Scrisse anche Sonetti e epigrammi (1572). ...
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Poeta latino (1º sec. a. C. -1º sec. d. C.), amico di Ovidio, autore di poesia epica (Seneca il retore ne cita 23 esametri, relativi a una delle campagne di Germanico oltre il Reno del 15 e del 16 d. C.) [...] e di epigrammi. Era forse suo parente il poeta Albinovano Celso, ricordato nelle Epistole di Orazio. ...
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Poeta e avventuriero sivigliano (sec. 16º). Nel Cancionero general de Sevilla (1535) gli si attribuiscono due liriche, in lode di s. Paolo e della Maddalena. Partito per l'America, si stabilì nell'isola [...] di Santo Domingo. Scrisse un Dialogo apologético contra Ginés de Sepúlveda, epigrammi, sentenze e un poemetto satirico, Purgatorio del amor. ...
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Poeta croato (Udbina, Lika, 1899 - Zagabria 1977), uno dei lirici più delicati della letteratura croata del Novecento (Lirika, 1919; Srebrna cesta "Strada argentea", 1921; San pod brezom "Il sogno sotto [...] del tempo", 1944; Lirska petoljetka "Canto quinquennale", 1952; Žubor života "Il gorgheggio della vita", 1955; Pjesme, epigrammi i basne "Poesie, epigrammi e fiabe", 1963; Crni kos "Il merlo nero", 1974). È stata notevole la sua attività sia di ...
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Poeta francese (Tolosa 1582 - ivi 1646). Segretario di Margherita di Valois, quindi alto magistrato in Alvernia, venne a Roma al seguito del duca di Noailles (1635-36). Discepolo di F. de Malherbe, fu [...] verseggiatore elegante e accurato. Del 1646 è l'edizione delle CEuvres, essenzialmente epigrammi e sonetti. Fece parte dell'Académie française dalla sua fondazione. ...
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Umanista (Bologna 1472 - Roma 1518), figlio d'un cugino e discepolo di F. B. il Vecchio, insegnò a Bologna (1498-1502), poi alla Sapienza in Roma. Nel 1516 Leone X lo creò bibliotecario della Vaticana. [...] Scrisse tre libri di eleganti odi latine e uno di epigrammi. Pubblicò per primo nel 1515 i primi sei libri degli Annali di Tacito, da poco scoperti nel monastero di Korvey. ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...