Poeta e filosofo epicureo greco (n. 110 a. C. circa - m. intorno al 35 a. C.) di Gadara, discepolo di Zenone Sidonio, vissuto in Italia, a Roma e a Napoli, in una villa di Ercolano, protetto da L. Calpurnio [...] I frammenti dell'opera Sulla poesia sono stati da alcuni interpretati come rivelatori di una posizione critica di F. contraria ai comuni principî dell'antica estetica. Migliori sono i suoi epigrammi (una trentina) conservati nell'Antologia Palatina. ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] stor. della lett. ital., XLV (1905), p. 3; B. Belotti, Rime colleonesche di G. M. F.,Milano 1926; G. Mardersteig, Tre epigrammi di G. M. F. a F. Feliciano, in Classical, Medioeval and Renaissance Studies in honour of B. L. Ullmann, Rome 1964, II, pp ...
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CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] scrittori contemp.,Firenze 1879, pp. 279 s.; P. Zincada, Bio-bibl. generale ital., Firenze 1887, pp. 143 s.; G. Natali, Un filologo epigrammista, in Le Marche, I (1901), 9, pp. 142-44; C. Trabalza, A. C., Perugia 1901; G. Casati, Diz. d. scrittori d ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] elenco dei frequentatori del suo salotto.
Primo fra tutti il Cunich, che la cantò con il nome di Lyda in numerosi epigrammi (Epigrammata, a cura di R. Radeglia, 1927, pp. 291-340); in essi sono trattati ed esaltati atteggiamentì e meriti della C., ma ...
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BRUSONI (Brusonio, Brusonius), Lucio Domizio
Gianni Ballistreri
Quasi nulla sappiamo di questo minore umanista, nato a Contursi in provincia di Salerno. Secondo il Licostene fu giureconsulto e dottissimo [...] tipografo Mazzocchi era libraio: tre dei più noti, infatti, P. Gravina, Tamira e M. A. Casanova gli indirizzarono epigrammi di lode, pubblicati all'inizio del volume.
I Facetiarum exemplorumque libri sono una congerie di aneddoti, riuniti in capitoli ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Rigo.
Le poesie di D., in tutto poco meno di quaranta, si distinguono in egloghe, in epistole metriche, in epigrammi e in epitaffi, mentre varie altre composizioni, fra cui una diecina di egloghe, sarebbero andate perdute, stando alle indicazioni ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] 1495. Sono probabilmente da riferire a quella dimora e all'ambiente della corte estense i soli suoi testi a noi noti, due epigrammi latini che celebrano la morte di Borgeto, il cane del Tebaldeo (F. Flamini, I.Corsi e il Tebaldeo, in Giorn. storico ...
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Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] re e santi di York; De clade Lindisfarnensis monasterii, sul saccheggio della chiesa di s. Gutberto); carmi ed epigrammi; trattati sulle arti liberali (De gramatica; De rhetorica; De dialectica; Disputatio Pipini cum Albino scholastico; del De musica ...
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Poeta (Roma 1687 - Todi 1765). Scolaro e protetto, come Metastasio, di G. V. Gravina, fu in Arcadia col nome di Eulibio Brentiatico. Nel 1715 si recò a Parigi e poi a Londra, dove rimase fino al 1744; [...] e cantate (1727), riunì la sua produzione lirica in De' poetici componimenti (3 voll., 1753); postumo uscì il volume di epigrammi satirici Marziale in Albion (1776). L'elegante classicità dei suoi versi fa di R. il maggior poeta dell'Arcadia accanto ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Dalle notizie che si hanno sulla sua attività appare più giovane di Scopa e attivo fino al penultimo decennio del secolo. Una delle prime opere fu forse il ritratto di [...] asiatiche di Alessandro, un donario bronzeo di Cratero, rappresentante un episodio di caccia al leone. Una copia, pur assai modesta, del Ganimede rapito dall'aquila, descritto da Plinio e in epigrammi, è stata identificata nel gruppo del Vaticano. ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...