GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] G. comincia a c. 5, con un falecio gratulatorio al de Colle e alla sua famiglia, proseguendo con composizioni (per lo più epigrammi) rivolte a vari personaggi, tra cui: Giacomo Tufo (cc. 6 s.); Scipione Capece (c. 9r); Scipione d'Afflitto (c. 10r) e ...
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Ellenista e poeta (Reggio nell'Emilia 1759 - Milano 1813); dapprima a Ferrara, in qualità di segretario del vicelegato pontificio, nel 1787 venne a Roma, chiamato dal principe Borghese, ma all'arrivo delle [...] greco che nel 1810 fu presentata a Napoleone. Nel 1811 fondò Il Poligrafico. Si ricorda per alcuni pungenti epigrammi scambiati con Foscolo, che da parte sua lo colpì aspramente nell'Hypercalypsis. Della sua opera poetica pubblicata postuma insieme ...
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Giornalista e scrittore (Gomeznarro 1816 - Zamora 1894). Costretto, per le sue idee politiche estremiste, a lasciare la Spagna, viaggiò per la Francia, il Messico, l'Argentina, collaborando a giornali [...] di costume, quelli, spesse volte ingiusti, sopra i Poetas españoles contemporaneos (1854) e le poesie burlesche e satiriche impersonali, i romances e gli epigrammi, di fluida e classica versificazione, raccolti in Poesías jocosas y satíricas (1842). ...
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Poeta e autore drammatico francese (Digione 1689 - Parigi 1773); esordì presso il Théâtre de la Foire con la commedia Arlequin Deucalion (1722), rendendosi famoso per le sue arguzie e il suo spirito caustico. [...] velleità poetiche anche a costo di cadere nel ridicolo. Personaggio di primo piano nell'ambiente teatrale e letterario, s'inimicò quasi tutti gli scrittori del suo tempo, primo fra tutti Voltaire, contro cui diresse molti dei suoi arguti epigrammi. ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] italiana (nel 1766 e in quel medesimo 1768 aveva fatto imprimere le sue prime pubblicazioni, costituite da tre epigrammi di occasione) riusciva nelle composizioni in latino; nel 1770 dedicava al cardinale Andrea Corsini, fiero antigesuita e ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] e dei loro mecenati entrò a far parte dell'Accademia del Leto. A quegli anni risale la composizione dei suoi epigrammi, ispirati a Marziale nel metro, nel tono e negli atteggiamenti, diffusi nel circolo ristretto degli amici umanisti; ma non mancano ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] enciclopedie, è in realtà quella di un fratello omonimo, scomparso in età infantile; è lo stesso M., in un epigramma latino intitolato De sua genitura, a confermare i dati riscontrabili nella fede battesimale.
Da fanciullo il M. ricevette un'accurata ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] di conflitto presenti nella società contemporanea. Nel 1966 uscì L'ospite ingrato. Testi e note per versi ironici (Bari), raccolta di epigrammi e di scritti polemici; nel 1967 una nuova edizione di Foglio di via (Torino) e lo scritto I cani del Sinai ...
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Poeta (Palermo 1740 - ivi 1815). Medico, passò 5 anni (1767-72) nel quieto borgo di Cinisi presso Palermo, dove si formò o si fissò il mondo intimo della sua poesia, tra le bellezze e la pace della natura. [...] la vena dell'arguzia e della caricatura, come dimostrò nel poemetto bernesco La Fata galanti, nelle satire, nei componimenti farseschi, negli epigrammi e nell'Origini di lu munnu, che è il suo capolavoro in questo campo; mancò, invece, nel poema Don ...
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Matematico (Lipsia 1719 - Gottinga 1800). Dopo aver studiato diritto nell'univ. di Lipsia, divenne (1746) professore di matematica nella stessa università; dal 1756 sino alla morte fu professore di matematica [...] oggi qualche utile indicazione, sebbene la consultazione sia difficile per la mancanza di un indice dei nomi. Senza il suo consenso furono pubblicati nel 1781 i suoi Sinngedichte, epigrammi che per la loro mordace ironia gli provocarono molti nemici. ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...