CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] elenco dei frequentatori del suo salotto.
Primo fra tutti il Cunich, che la cantò con il nome di Lyda in numerosi epigrammi (Epigrammata, a cura di R. Radeglia, 1927, pp. 291-340); in essi sono trattati ed esaltati atteggiamentì e meriti della C., ma ...
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BRUSONI (Brusonio, Brusonius), Lucio Domizio
Gianni Ballistreri
Quasi nulla sappiamo di questo minore umanista, nato a Contursi in provincia di Salerno. Secondo il Licostene fu giureconsulto e dottissimo [...] tipografo Mazzocchi era libraio: tre dei più noti, infatti, P. Gravina, Tamira e M. A. Casanova gli indirizzarono epigrammi di lode, pubblicati all'inizio del volume.
I Facetiarum exemplorumque libri sono una congerie di aneddoti, riuniti in capitoli ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Rigo.
Le poesie di D., in tutto poco meno di quaranta, si distinguono in egloghe, in epistole metriche, in epigrammi e in epitaffi, mentre varie altre composizioni, fra cui una diecina di egloghe, sarebbero andate perdute, stando alle indicazioni ...
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NATALI, Giulio
Valerio Camarotto
– Nacque a Pausula (oggi Corridonia, prov. di Macerata) il 15 agosto 1875, da Pio, titolare di una farmacia (Fermani, 2001, p. 401), e da Antonietta Lanzi, discendente [...] 1897) e ai Canti della Pasqua (Macerata 1898) seguirono Le api. Cento e più epigrammi (Melfi 1902) e, a distanza di qualche anno, la raccolta Nuovi epigrammi e liriche brevi (Foligno 1910).
Parallelamente all’attività di saggista, terminati gli studi ...
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STROZZI, Ercole
Giada Guassardo
– Nacque a Ferrara da Tito Vespasiano, dignitario alla corte estense e celebrato poeta latino, e da Domitilla Rangoni. La data di nascita è incerta: si tende a collocarla [...] Ferrara, in Su Ludovico Ariosto e Torquato Tasso. Studi, Bologna 1924, pp. 181-186, 224-230; C. Cazzola, Per una lettura degli epigrammi latini di Tito ed E. S. per Lucrezia Borgia, in Schifanoia, 2004, nn. 26-27, pp. 7-37; G. Dilemmi, «Giovin pianta ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] 1495. Sono probabilmente da riferire a quella dimora e all'ambiente della corte estense i soli suoi testi a noi noti, due epigrammi latini che celebrano la morte di Borgeto, il cane del Tebaldeo (F. Flamini, I.Corsi e il Tebaldeo, in Giorn. storico ...
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STAIBANO, Ambrogio
Ugo Dovere
– Non si conoscono le date di nascita e di morte, ma si sa che nacque a Taranto in una benestante famiglia trasferitasi in Puglia dalla costiera amalfitana intorno alla [...] Battista Asti da Genova, datata 28 aprile 1608. A essa faceva seguito una scelta antologia di poesie elogiative: un epigramma e un sonetto a Paolo V dell’accademico di origini spagnole Lorenzo Pérez Rabanal, autore della favola pastorale L’amorosa ...
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FAVA, Domenico
Carla Ronzitti
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 25 ag. 1873 da Alessandro e da Maria Annaratone. Compiuti gli studi medio-superiori, si iscrisse alla facoltà di lettere [...] Braidense gli interessi culturali del F. furono molteplici. Pubblicò, in particolare, brevi lavori di critica filologica, sugli epigrammi di Platone e sulle orazioni ciceroniane, e partecipò alla compilazione di manuali di letteratura latina ad uso ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] delle facezie latine: P. Smiraglia, Le "Facetie" del C., in Atti del Convegno..., cit., pp. 221-29. Sulla raccolta di epigrammi: M. Fava, I cagnolini dell'epigrammatario colocciano, ibid., pp. 231-42. Per l'ediz. di testi umanistici: A. Campana, A ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] , G.A. da Sabio, edizione nella quale ebbe parte il figlio del L., Angelo), e poi a Basilea nel 1537 (con gli epigrammi greci), ad Anversa nel 1585, a Leida nel 1592 (con altri trattati di arte militare), a Ginevra nel 1596.
Nell'aprile 1524 il ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...