DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Rigo.
Le poesie di D., in tutto poco meno di quaranta, si distinguono in egloghe, in epistole metriche, in epigrammi e in epitaffi, mentre varie altre composizioni, fra cui una diecina di egloghe, sarebbero andate perdute, stando alle indicazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pubblicazione degli Emblemata di Alciati, nel 153, porta alla nascita di un nuovo [...] per circa due secoli. L’opera di Alciati (di cui escono quasi 170 edizioni) è composta da una serie di epigrammi di contenuto morale e di ispirazione mitologica a cui lo stampatore aggiunge piccole figure illustrative. Nelle intenzioni dell’autore l ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] nature morte pompeiane ci si dovrebbe aspettare per lo meno una disposizione concordante con quella degli oggetti descritti dagli epigrammi o una riprova della comparsa di questi stessi arnesi, utensili ed oggetti: armature ed armi di soldati, arnesi ...
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NATALI, Giulio
Valerio Camarotto
– Nacque a Pausula (oggi Corridonia, prov. di Macerata) il 15 agosto 1875, da Pio, titolare di una farmacia (Fermani, 2001, p. 401), e da Antonietta Lanzi, discendente [...] 1897) e ai Canti della Pasqua (Macerata 1898) seguirono Le api. Cento e più epigrammi (Melfi 1902) e, a distanza di qualche anno, la raccolta Nuovi epigrammi e liriche brevi (Foligno 1910).
Parallelamente all’attività di saggista, terminati gli studi ...
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STROZZI, Ercole
Giada Guassardo
– Nacque a Ferrara da Tito Vespasiano, dignitario alla corte estense e celebrato poeta latino, e da Domitilla Rangoni. La data di nascita è incerta: si tende a collocarla [...] Ferrara, in Su Ludovico Ariosto e Torquato Tasso. Studi, Bologna 1924, pp. 181-186, 224-230; C. Cazzola, Per una lettura degli epigrammi latini di Tito ed E. S. per Lucrezia Borgia, in Schifanoia, 2004, nn. 26-27, pp. 7-37; G. Dilemmi, «Giovin pianta ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] 1495. Sono probabilmente da riferire a quella dimora e all'ambiente della corte estense i soli suoi testi a noi noti, due epigrammi latini che celebrano la morte di Borgeto, il cane del Tebaldeo (F. Flamini, I.Corsi e il Tebaldeo, in Giorn. storico ...
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STAIBANO, Ambrogio
Ugo Dovere
– Non si conoscono le date di nascita e di morte, ma si sa che nacque a Taranto in una benestante famiglia trasferitasi in Puglia dalla costiera amalfitana intorno alla [...] Battista Asti da Genova, datata 28 aprile 1608. A essa faceva seguito una scelta antologia di poesie elogiative: un epigramma e un sonetto a Paolo V dell’accademico di origini spagnole Lorenzo Pérez Rabanal, autore della favola pastorale L’amorosa ...
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FAVA, Domenico
Carla Ronzitti
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 25 ag. 1873 da Alessandro e da Maria Annaratone. Compiuti gli studi medio-superiori, si iscrisse alla facoltà di lettere [...] Braidense gli interessi culturali del F. furono molteplici. Pubblicò, in particolare, brevi lavori di critica filologica, sugli epigrammi di Platone e sulle orazioni ciceroniane, e partecipò alla compilazione di manuali di letteratura latina ad uso ...
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Poeta (Roma 1687 - Todi 1765). Scolaro e protetto, come Metastasio, di G. V. Gravina, fu in Arcadia col nome di Eulibio Brentiatico. Nel 1715 si recò a Parigi e poi a Londra, dove rimase fino al 1744; [...] e cantate (1727), riunì la sua produzione lirica in De' poetici componimenti (3 voll., 1753); postumo uscì il volume di epigrammi satirici Marziale in Albion (1776). L'elegante classicità dei suoi versi fa di R. il maggior poeta dell'Arcadia accanto ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Dalle notizie che si hanno sulla sua attività appare più giovane di Scopa e attivo fino al penultimo decennio del secolo. Una delle prime opere fu forse il ritratto di [...] asiatiche di Alessandro, un donario bronzeo di Cratero, rappresentante un episodio di caccia al leone. Una copia, pur assai modesta, del Ganimede rapito dall'aquila, descritto da Plinio e in epigrammi, è stata identificata nel gruppo del Vaticano. ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...