TREMBECKI, Stanislaw
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato intorno al 1735 nel voivodato di Cracovia, morto a Tulczyńl 12 dicembre 1812. Fu ripetutamente a Parigi, e, imitatore entusiasta, imparò dai Francesi [...] traduzioni e i rifacimenti da Voltaire (tradusse anche brani della Gerusalemme Liberata), le satire, le favole, gli epigrammi e le anacreontiche si distinguono per lepidezza di stile, nitidezza d'immagini e consumata esperienza di versificazione. Fu ...
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Scrittore spagnolo, nato a Valladolid nel 1588, morto nel 1646. Seguì la carriera ecclesiastica. Nel 1626 apparve a Madrid la sua traduzione dell'Argenis di John Barclay (La prodigiosa Historia de los [...] apparve per la prima volta nel 1664 a Saragozza. Fra i suoi scritti poetici sono notevoli le poesie morali e filosofiche e gli epigrammi.
Bibl.: Le poesie del C., in Poetas líricos de los siglos XVI y XVII, II, pp. 532-534 (in Bibl. de Aut. esp ...
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Poeta tedesco della seconda scuola di Slesia e traduttore del Pastor fido. Nacque a Würbitz da cospicua famiglia il 4 febbraio 1646, coperse importanti uffici pubblici e, in riconoscimento dei suoi servigi, [...] dell'Adimari. Seppe mantenersi, per lo più, libero dalla gonfiezza propria dello stile del tempo, anzi, specialmente negli epigrammi, trovò qualche volta accenti di simpatica semplicità. Morì a Liegnitz il 22 aprile 1699. Christian Gryphius curò la ...
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TAGLIACARNE, Benedetto (Theocrenus)
Enrico Carrara
Letterato, nato a Sarzana intorno al 1480 di nobile famiglia genovese, morto a Grasse nel 1536. Fu dal 1514 segretario della repubblica nella clientela [...] cortigiano.
Opere: Benedicti Theocreni Episcopi Grassensis... poemata quae iuvenis admodum lusit, Poitiers 1536 (alcune poche odi, epigrammi tradotti dal greco, tre elegie). Poche epistole furono accolte nell'epistolario di fra Gregorio Cortese (poi ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] per Lione, dove l’8 maggio lo ritrovò d’Atri. Nell’estate si portò probabilmente a Parigi, dove compose un epigramma in lode di fra Giocondo, ricostruttore del ponte di Notre-Dame, e frequentò gli ambienti intellettuali francesi. Presso di loro ...
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MATURANZIO, Francesco
Paolo Falzone
MATURANZIO (Mataratius), Francesco. – Nacque a Perugia verso il 1443 da Marco di Matteo, della famiglia dei Materazzi o Matarazzo, originaria di Deruta. La madre, [...] Maggiore (Guido dell’Isola). A quest’ultimo, in particolare, lo legò un rapporto di profonda devozione, come attestano alcuni epigrammi e un’epistola a Matteo degli Ubaldi, posteriore al 1460, nella quale rammenta con accenti commossi la probità e la ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] Ottob. lat. 2860, c. 58v, e C. 61, c. 53, della Bibl. Augusta di Perugia. Il Vat. lat. 3351, c. 72v, contiene un epigramma su di lui di Evangelista Fausto Maddaleni de' Capodiferro.
Il F. morì a Roma, o a Segni, nel 1503.
Fonti e Bibl.: J. Burchardi ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] battute di caccia di Prospero, per la giovane Caterina Montice morta di parto, per un bambino addormentato. Una scelta di epigrammi e di elegie è in Antologia poetica di umanisti meridionali, a cura di A. Altamura - F. Sbordone - E. Servidio, Napoli ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] in metro arcaico, in cui l'autore irride i vari "tipi" umani del suo tempo; la seconda, che usa l'epigramma secondo la tradizione alessandrina, di ispirazione lirica e legata alla riflessione introspettiva.
Nel 1925, a Pisa, vide la luce un volumetto ...
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CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] da lui compiuta su due testi del Boccaccio: l'Ameto e l'Amorosavisione. Il C. esordisce come compositore di epigrammi greci e di carmi latini, mostrando fin dall'inizio il carattere pienamente umanistico della sua formazione culturale, che più tardi ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...