ARISTEIDES (᾿Αρισέιδης Aristīdes)
F. Magi
2°. - Celebrato pittore tebano, forse figlio di Nikomachos, sulla cui genealogia e cronologia si mostra confusa la tradizione antica, tanto che è stata supposta [...] ella sembra accorgersene e temere che, esausto il latte, egli possa bere del sangue (il quadro è descritto anche in un epigramma della Antologia Palatina, viii, 623; lo stesso soggetto fu trattato in scultura da Epigono: Plin., Nat. hist., xxxiv, 88 ...
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NIKODAMOS (Νικόδαμος)
B. Conticello
Scultore greco nativo di Mainalos, attivo fra la fine del V e gli inizî del IV sec. a. C., appartenente alla scuola argiva.
La sua attività si svolse principalmente [...] 25, 7). 6) A Delfi si trovava il donario dell'arcade Hetairichos, figlio di Theron, opera di N., come conferma anche un epigramma inciso su una base rinvenuta a Delfi e datata, per i caratteri epigrafici, ad epoca posteriore al 390 a. C.
L'iscrizione ...
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PHYROMACHOS (Φυρόμαχος; Phyromacus, Pyromacus)
L. Guerrini
2°. - Scultore-bronzista di Atene, attivo a Delo e a Pergamo nel III sec. a. C.
A Delo Ph. fece in collaborazione con Nikeratos una statua di [...] . Sic., xxxi, fr. 46) che Prusia di Bitinia, nel 156 a. C., se ne impossessò. Un'altra sua opera è ricordata in un epigramma di Apollonide (Anth. Gr., ii, 120, 9 = Anth. Plan., iv, 239) dove è detto che lo scultore Φυλόμαχος rappresentò un Priapo che ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] ; Achille tra le figlie di Licomede e finalmente Ulisse e Nausicaa. P. è detto autore degli ultimi due. Un epigramma (Anth. Graec., xvi, 150) decide in favore della Polissena, in esso ritroviamo la erronea trascrizione Polykleitos; forse anche gli ...
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TIMOCHARIS (Τιμόχαρις)
P. Moreno
Scultore greco di Eleutherna, a Creta, attivo nelle isole, a Rodi e in Asia Minore, nella seconda metà del III sec. a. C.
È il padre dello scultore Pythokritos che si [...] statua di Diotimos figlio di Dionysios, il primo vincitore di Sidone alle Nemee nella corsa dei carri, celebrato in un epigramma (I. G. B., n. 167).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, nn. 2006-2008; H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, I, Stoccarda ...
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TLESON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure nere intorno alla metà del VI sec. a. C. Dipinge coppe di stile miniaturistico delle quali più di due terzi firmate [...] infatti è un maestro insuperabile nella formulazione di un'immagine breve e conchiusa che ha la ben dissimulata semplicità di un epigramma. Si tratta in generale di un animale, più raramente di un essere favoloso come una sfinge o una sirena, a volte ...
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STRATOS (Στράτος; Stratos)
N. Bonacasa
Città in Acarnania, corrispondente all'odierno villaggio di Surovigli, tra Agrinion ed Amphilochia; antica capitale della regione, fondata sulla sponda destra dell'Achebo.
Il [...] . C., è addossato ad una collina che sorge a oriente del villaggio di Surovigli.
È probabile che la città avesse un ginnasio: un epigramma del II sec. a. C. (I. G.2, ix, 1, 24, 408) ricorda, infatti, la carica di ginnasiarca.
Anch'essa databile al IV ...
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TEMISTOCLE (Θεμιστοκλῆς, Themistocles)
G. Becatti
Politico e stratega ateniese, figlio di Neocle e di madre tracia, nato intorno al 530-525. Arconte nel 493-492, fortificò il Pireo e Atene; vincitore [...] IV secolo. L'erma ostiense potrebbe derivare dal ritratto del prytaneion e forse l'origine tracia della madre espressa nell'epigramma può essere stata fraintesa da Pausania, che lo dice trasformato in trace. La soluzione del problema stilistico del T ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , controversie teologiche, argomenti morali e satirici. L’epigramma è trattato da Agazia e da Paolo Silenziario. Giuseppe l’Innografo (sec. 9°), l’innografia e l’epigramma profano da Giovanni Mauropode, Giovanni il Geometra, Cristoforo di Mitilene ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] la maniera tipica di Góngora verso il 1609-10. I poeti gesuiti in latino derivarono molto da Marino in componimenti (epigrammi, epistole, inni, emblemi ecc.) che si diffusero nel Nord dell’Europa influendo sui poeti in volgare. A questi, oltre che ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...