BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] , conterraneo di Giordano Bruno. In tale carica, tuttavia, mantenne quella moderazione, che era stata già celebrata in un efficace epigramma dal poeta Giano Peluso (Lusuum libri quatuor,Neapoli 1567, pp. 66 v-67).
Dopo che almeno per dodici anni il ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Cristo strappasse dalle radici le discordie che dilaniavano la Chiesa, i falsi dogmi e le guerre crudeli. Nell'epigramma a Francesco Betti si mostrava preoccupato per le sorti della cristianità, e non sembrava riferirsi solo al mondo cattolico ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] di C. fu oggetto di particolari cure da parte dei pontefici romani. Damaso soprattutto, come anche descritto in un epigramma appositamente composto in onore di C., pose mano ad alcune opere strutturali che previdero l’ampliamento della galleria che ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] damasiano per papa M., anche se qualcuno vede un'allusione nel v. 5 di un epigramma edito da A. Ferrua (Epigrammata Damasiana, Città del Vaticano 1942, nr. 16, p. 122). La notizia del seppellimento nel cimitero di Callisto viene confermata dagli ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] un periodo di volenteroso tirocinio letterario privo di esiti pratici di qualche consistenza: si ha notizia di un'elegia greca, di un epigramma "tradotto dal greco ne la lingua nostra" che al Tolomei sembrò "assai bello", di un sonetto e di un'ottava ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] fino alla sua morte ed ai Preliminari di Pace segnati a Versailles il dì 20 gennaio 1783, uscì a Bassano nel 1784); epigramma in lingua birmana in lode del re di Svezia Gustavo, in Saggio dei caratteri di esotiche lingue…, Roma 1784. Alcune lettere ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] versi in cui si descrive Il Tempio della Pedesteria e, in latino, il celebre epigramma della formica (non compreso nelle Opere e dato come Epigramma anonimi nel ms. Palat. 264, XI della Biblioteca nazionale di Firenze, ma assegnato al ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] allestita dal cardinale Maurizio di Savoia, cui intervenne l’intero collegio cardinalizio e gran parte della nobiltà romana. Suo l’epigramma che dedicava al papa le odi latine composte per l’occasione da Guinigi e poi date alle stampe. Pubblicò le ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] , pp. 22, 54 n. 4, 56, 64, 66-68, 88, 136; A. Chiti, S. F. (il Carteromaco). Studio biogr. con una raccolta di epigrammi, sonetti e lettere di lui o a lui dirette, Firenze 1902 (tuttora lo studio biografico più completo, se pur da usare con cautela ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] .
Specialmente in gioventù il C. scrisse anche dei versi latini, che si leggono in diversi manoscritti. Ci restano un epigramma per la morte di Lodovico Casella, segretario e compagno del duca Borso (1469), uno per la morte di Ursino Lanfredini ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...