epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] incise sulla lapide di un defunto o su un oggetto o una tavoletta deposti in un santuario a ringraziamento degli dei. L'epigramma, dunque, nasce per scopi pratici e precisi, e nasce non per invenzione di un poeta, ma per opera di tantissimi anonimi ...
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Poeta latino del tempo di Augusto, ammiratore di Tibullo, per la morte del quale compose un delicato epigramma a noi pervenuto; altri di carattere mordace facevano parte di una raccolta dal titolo Cicuta; [...] avrebbe anche composto un poema: Amazonis. Fece forse parte del circolo di Mecenate ...
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Poeta greco (4º-3º sec. a. C.), di cui restano alcuni epigrammi nell'Antologia Palatina. A lui forse è rivolto l'epigramma elogiativo di Callimaco (Anth. Pal., IX 565) che gli preconizza gloria immortale. ...
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Poetessa (Firenze 1475 - ivi 1506), figlia di Bartolomeo; corteggiata dal Poliziano e da G. Lascaris, sposò M. Marullo. Resta di lei un grazioso epigramma greco in risposta al Poliziano. Celebre la rappresentazione [...] del testo greco dell'Elettra di Sofocle (1493), nella quale la S. sostenne la parte della protagonista ...
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ASTORI, Giuseppe Celestino
Antonella Dolci
Nacque a Bergamo nel maggio del 1728, da Domenico e da Anna Maria Rota.
A quattordici anni compose un epigramma latino Ad Deiparam Virginem,Bergamo 1742, stampato [...] su un foglio volante, senza nome d'autore e attribuito all'A. da B. Vaerini (Gli Scrittori di Bergamo,I,Bergamo 1788, p. 133). In questa poesia l'A. cercava di riprodurre il sistema quantitativo latino ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] in Lucina, e l'amico Blosio Palladio gli dettò l'epitaffio (Carm. ill. poet. Ital., VII, Florentiae 1720, pp. 63 s.); da un epigramma del Tebaldeo sappiamo che furono i Colonna a curare la sepoltura (Vat. Ottob. lat. 2860, f. 95, e Vat. lat. 3353, f ...
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Poeta latino (1º sec. a. C.) dei poetae novi, originario della Gallia Cisalpina, amico di Catullo con cui seguì il pretore Gaio Memmio in Bitinia nel 57 a. C. Resta di lui solo un epigramma di due distici; [...] si sa che scrisse un Propempticon per Asinio Pollione; ma fu celebre soprattutto per l'epillio Zmyrna, di tipo alessandrino e sotto l'influsso di Partenio, sulla passione incestuosa di Mirra per il padre ...
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Grammatico e poeta latino (1º sec. a. C.); venuto dalla Gallia Cisalpina a Roma, fu grammaticus fortunato e ricco, per morire poi vecchissimo in miseria. Fu amico di Furio Bibaculo, al quale è attribuito [...] un epigramma in sua lode. Critico di poesia e poeta egli stesso, fu autore dei due epillî Lydia e Diana (o Dictynna) per noi perduti, che costituirono il manifesto poetico dei poetae novi. ...
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Umanista (Modena 1508 - Carpentras 1572), figlio di un cugino del cardinale Iacopo, al quale successe nella diocesi di Carpentras. Sotto Giulio III fu segretario dei brevi ai principi. Restano di lui 27 [...] lettere italiane e latine e qualche epigramma. ...
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Poeta greco (Iuli, isola di Ceo, probabilmente 556 a. C. - Siracusa 467 a. C. circa), tra i più grandi della lirica corale. L'origine ionica traspare dalla sua sensibilità e dalle stesse forme di poesia [...] fu copiosa in tutti i campi; fu considerato il primo grande cultore dell'epigramma; nell'Antologia Palatina e in altre fonti è conservato un certo numero di epigrammi, alcuni dei quali però di dubbia autenticità. Delle opere maggiori non restano che ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...