FILOTTETE (Φιλοκτήτης, Philoctetes)
A. Andrén
Eroe greco che ispiro piu volte gli artisti antichi.
Secondo il mito accennato già nell'Iliade ed elaborato poi specialmente nelle tragedie di Eschilo, Sofocle [...] di Polignoto, dipinse un quadro raffigurante F. sofferente, ammirato per il suo verismo nonostante la ripugnanza del soggetto. Un epigramma (Anthol. Pal., xvi, 111) dice della rappresentazione di F. dovuta al pittore Parrasio, che l'eroe esprimeva il ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] (v. eros) e che si è voluto anche identificare con la figura sorridente distesa su di un letto di rose, di un epigramma (Anth. Gr., xvi, 210); troppo vago è invece il riferimento all'Eros con l'arco dell'elegia di Properzio (Quicumque ille fuit ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] era isolata, perché ad esempio l'Andromeda, che doveva esser considerata fra i capolavori del maestro, è descritta in un epigramma (Anth. Pal., ii, 157, 13) come una composizione in cui compariva anche Perseo: "Questa è la terra degli Etiopi; quello ...
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ARETÈ (᾿Αρετή)
G. Bermond Montanari
Personificazione della virtù umana, militare o etica, in senso più vasto, vicina ed affine ad Atena, con la quale è spesso scambiata. Letterariamente ci è nota da [...] Tolomeo (Athen., v, 201 d) A. era rappresentata mentre poneva una corona d'ulivo d'oro alla statua di Tolomeo. In un epigramma dell'Anthologia Palatina (vii, 145) è narrato che A. era seduta accanto alla tomba di Aiace Telamonio, e in Quint. Sm., v ...
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APELLEAS (᾿Απελλέας; Apēllas)
P. Orlandini
Bronzista greco di Megara, rispettivamente figlio e nipote degli scultori Kallikles e Theokosmos. La sua era una famiglia di artisti megaresi attivi negli ultimi [...] di un piede e parte dell'iscrizione dedicatoria (Inschr. Olympia, 160) che possiamo conoscere completamente da un epigramma dell'Anthologia Palatina (xiii, 16). Evidentemente questo elemento semicircolare sporgeva in avanti sul lato principale della ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος)
A. Bisi
2°. - Scultore greco, verosimilmente bronzista ateniese, attivo nella città intorno alla metà del IV sec. a. C. Il suo nome appare, sempre privo della paternità e della [...] demo di Plotheia.
La terza base frammentaria, anch'essa in marmo pentelico, proviene dall'Acropoli: reca inciso un epigramma menzionante di nuovo nell'ultimo verso il nome dell'artista. Questa base apparteneva a una statuetta bronzea collocata presso ...
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DAIDALOS (Δαίδαλος, Daedalus)
G. Cressedi
1°. - Bronzista, figlio e scolaro di Patrokles, probabilmente fratello di Policleto, di Sicione, da inquadrare quindi nella scuola dei bronzisti peloponnesiaci [...] -6) insieme ad altre statue. Si sono rinvenute alcune basi con sue firme da Efeso, Olimpia, Delfi. Una da Delfi ha l'epigramma per un Taurea o figlio di Taurea, vincitore dei giuochi pitici. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 76) ricorda di questo artista le ...
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RHOUMMAS (῾Ρούμμος)
P. Moreno
Personaggio del I sec. d. C., il cui ritratto è conservato da un'erma del British Museum, di provenienza ignota.
Il nome, di origine semitica, è diffuso in Siria durante [...] per ricavarne l'erma, fosse anche anteriore. D'altra parte è certo che la statua raffigurava il personaggio stesso celebrato nell'epigramma, per l'esplicita indicazione del secondo verso: "voi che vedete R. in un'immagine fatta di marmo" (ἐν εἰκόνι ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] onore degli Dèi Salvatori (cioè probabilmente i Dioscuri, e non Tolomeo I e Berenice). Ispirato alla nuova costruzione appare un epigramma di Posidippo. Assai numerosi sono poi i ricordi letterari (Strab., xvii, 791; Ios. Fl., Bell. Iud., iv, 10, 5 ...
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HAGELADAS (῾Αγελάδας, ᾿Αγελάδας, Γελάδας, ᾿Ελάδας)
P. Orlandini
Normalmente, con questo nome, ci si vuole riferire al celebre scultore argivo dell'età dello Stile Severo, indicato dalle fonti (Suda, [...] le date del 520, 516 e 507 a. C. Parimenti arcaica doveva essere la statua di Musa con βάρβιτος ricordata in un epigramma di Antipatro di Sidone (Anth. Pal, xvi, 220) assieme ad altre due Muse di Kanachos e Aristokles. Sulla base del donario di ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...