Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] sulla fine del verso.
Falecio (o faleceo) Dal nome del poeta alessandrino Faleco (3° sec. a.C.; se ne hanno epigrammi nell’Antologia Palatina) che lo usò per primo κατὰ στίχον; compare, associato ad altri v., specialmente gliconei e ferecratei, in ...
Leggi Tutto
Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] II (Memnone), sul cui piede sinistro la poetessa Balbilla, che seguiva l'imperatore e l'imperatrice, incideva un epigramma greco a ricordo del constatato prodigioso suono di quella statua. Risalito ad Alessandria e passato in Cirenaica, dove dava ...
Leggi Tutto
RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] del pittore, la famosa lettera a Leone X sulla pianta di Roma antica e a questa lettera alluse il poeta in un epigramma sulla morte del Sanzio: "Mentre tu con mirabile ingegno ricomponevi Roma tutta dilaniata, e restituivi a vita e all'antico decoro ...
Leggi Tutto
Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] : Sertorius (1662); Sophonisbe (1663), Othon (1664), Agésilas (1666), Attila roi des Huns (1667): in questa occasione il Boileau col suo epigramma proclamava la decadenza di C.
Boileau era l'amico di Racine, che l'anno stesso di Attila otteneva con l ...
Leggi Tutto
È il poeta più antico della Grecia continentale.
Vita. - Le fonti della biografia del poeta sono l'Agone di Omero ed Esiodo (di cui l'attuale redazione appartiene all'età adrianea, ma il fondo è molto [...] , ma ne imitò nella vita la pietas; e Callimaco chiamò "esiodea" l'opera di Arato a titolo di grande lode in un epigramma famoso (ep. 27). E lo imitò nelle Georgiche Virgilio, poeta diversissimo da E.: se nel poema virgiliano le res sono spesso (ma ...
Leggi Tutto
OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] li rese invece benevoli verso gli Ebrei.
Anche discesi in Italia, parlavano la loro lingua barbarica, la quale risuona in un epigramma dell'Anthologia Latina, forse della metà del secolo VI (Anthol. Lat., par.1, n. 285, p. 221). Del linguaggio latino ...
Leggi Tutto
Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...]
Questo scritto ci ricorda un'altra opera perduta di Archimede, in cui egli si occupava dei fondamenti dell'aritmetica. Un epigramma greco ci ha conservato in versi un problema, in cui si domanda di determinare per mezzo di otto condizioni il numero ...
Leggi Tutto
STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] o quella che doveva arricchire una sala con la prèziosità delle forme o anche con la suggestione di un pungente epigramma. Mentre d'altra parte il nascente fenomeno del collezionismo presso i dinasti ellenistici, e la crescente persuasione della ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] quello che non hanno fatto i Barbari facevano i Barberini" (Pastor, p. 868); commento poi divenuto famoso tramite l'epigramma che ne fu ricavato in ambiente rivale ai Barberini: "quod non fecerunt barbari, fecerunt Barberini". Rimane da capire se l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] morte).
Quasi contemporaneamente a Lucrezio, un giovane di Verona, di nome Catullo, utilizza altre forme dei Greci – prima di tutto l’epigramma – per parlare di sé, dei suoi amici e dei suoi amori. Catullo vive in una società ormai ricca, colta, che ...
Leggi Tutto
epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...