Poeta latino (1º sec. a. C.) dei poetae novi, originario della Gallia Cisalpina, amico di Catullo con cui seguì il pretore Gaio Memmio in Bitinia nel 57 a. C. Resta di lui solo un epigramma di due distici; [...] si sa che scrisse un Propempticon per Asinio Pollione; ma fu celebre soprattutto per l'epillio Zmyrna, di tipo alessandrino e sotto l'influsso di Partenio, sulla passione incestuosa di Mirra per il padre ...
Leggi Tutto
Grammatico e poeta latino (1º sec. a. C.); venuto dalla Gallia Cisalpina a Roma, fu grammaticus fortunato e ricco, per morire poi vecchissimo in miseria. Fu amico di Furio Bibaculo, al quale è attribuito [...] un epigramma in sua lode. Critico di poesia e poeta egli stesso, fu autore dei due epillî Lydia e Diana (o Dictynna) per noi perduti, che costituirono il manifesto poetico dei poetae novi. ...
Leggi Tutto
TEETETO epigrammatico
Carlo GALLAVOTTI
Poeta greco alessandrino, fiorito accanto ad Asclepiade e a Posidippo; di lui sono raccolti alcuni epigrammi nell'Antologia Palatina (VI, 357, VII, 444, 499, 727) [...] citato da Diogene Laerzio, VIII, 48; e possiamo anche credere che a questo T. sia rivolto il caldo epigramma di Callimaco (Anth. Pal., IX, 565), che gli assicura gloria immortale per la "nitida strada" ch'egli segue con la sua poesia.
Bibl.: W ...
Leggi Tutto
PORCIO Licino (Porcius Licinus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino, fiorì verso la fine del sec. II a. C. Il suo cognomen è più probabilmente Licinus che non Licinius. Aulo Gellio cita di [...] lui un epigramma, e lo pone accanto a Valerio Edituo e Quinto Lutazio Catulo, con i quali s'accentua l'indirizzo ellenistico della lirica romana. Compose anche, come il suo contemporaneo Volcacio Sedigito, un poema didattico sulla letteratura o forse ...
Leggi Tutto
Umanista (Modena 1508 - Carpentras 1572), figlio di un cugino del cardinale Iacopo, al quale successe nella diocesi di Carpentras. Sotto Giulio III fu segretario dei brevi ai principi. Restano di lui 27 [...] lettere italiane e latine e qualche epigramma. ...
Leggi Tutto
MATURANZIO, Francesco
Paolo Falzone
MATURANZIO (Mataratius), Francesco. – Nacque a Perugia verso il 1443 da Marco di Matteo, della famiglia dei Materazzi o Matarazzo, originaria di Deruta. La madre, [...] Maggiore (Guido dell’Isola). A quest’ultimo, in particolare, lo legò un rapporto di profonda devozione, come attestano alcuni epigrammi e un’epistola a Matteo degli Ubaldi, posteriore al 1460, nella quale rammenta con accenti commossi la probità e la ...
Leggi Tutto
Poeta greco (Iuli, isola di Ceo, probabilmente 556 a. C. - Siracusa 467 a. C. circa), tra i più grandi della lirica corale. L'origine ionica traspare dalla sua sensibilità e dalle stesse forme di poesia [...] fu copiosa in tutti i campi; fu considerato il primo grande cultore dell'epigramma; nell'Antologia Palatina e in altre fonti è conservato un certo numero di epigrammi, alcuni dei quali però di dubbia autenticità. Delle opere maggiori non restano che ...
Leggi Tutto
POSIDIPPO l'epigrammista (ὁ επιγραμματογράϕος)
Vittorio De Falco
Nacque a Pella verso il 312 a. C. Intorno al 280 ottenne la prossenia della lega etolica. È dubbio se sia stato ad Atene; e non si può [...] non ha saputo dare al suo spirito inquieto una visione serena della vita. Invero, se in molti fra i 18 epigrammi sicuramente genuini predomina l'elemento erotico-sensuale e ancor più quello conviviale con la lode del vino, in qualcuno traluce pure ...
Leggi Tutto
TEOCRITO di Chio
Retore e sofista del sec. IV a. C., della cui vita e opera poco è noto, fuorché la netta ostilità alla politica della Macedonia e ai suoi re. In tal senso egli attaccò, in un epigramma [...] giunto sino a noi, Aristotele, accusandolo di tradire, per servile calcolo presso il re Filippo, gli ideali dell'Accademia platonica; analogo atteggiamento egli tenne di fronte ad Alessandro, presso il ...
Leggi Tutto
ARISTOMENES (᾿Αριστομένης, Aristoménes)
L. Forti
2°. - Pittore greco di Taso di età ignota. Vitruvio (De arch., iii, praef. 2) parla di lui come di un buon pittore, ma che non raggiunse la fama che meritava. [...] In un epigramma di Antipater di Tessalonica (Anth. Pal., vi, 208), è ricordato un quadro, ex-voto di tre etere ad Afrodite attribuito ad un artista di nome Aristomachos, della regione dello Strimone; ma poiché in un manoscritto il nome di tale ...
Leggi Tutto
epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...