GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] dei massimi geni del pensiero e dell'arte. Accanto, sotto il loggiato a due ordini, venne disposta la Galleria epigrafico-archeologica. Finalmente, nel 1938, il piano di ampliamento si concluse con l'inaugurazione della sala di Leonardo. Anche il ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] esibita in filologia classica.
Pochi erano ammessi nella sua cerchia intima, per lo più ex gesuiti di nome, come l'archeologo ed epigrafista S.A. Morcelli o gli eruditi G.M. Mazzolari e F.A. Zaccaria, che assisté e sostenne nelle ricerche senza mai ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] -663; F. Nicolini, Sulla vita civile,letter. e religiosa napoletana alla fine del Seicento, Napoli 1929, p. 44; Id., G. B. Vico epigrafista, Napoli 1930, pp. 46 s., 73 s. (riprodotto in G. B. Vico, Opere, VII, Bari 1940, pp. 208, 286); R. Vitale, Il ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] gli evitarono polemiche ed inimicizie, tranne una cui fu costretto da G. Lami, che plagiò la sua interpretazione d'una epigrafe accusandolo, a sua volta, di plagio (il C. replicò con una dura risposta che circolò manoscritta, il Passatempo autunnale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] della congregazione) erano ancora solo René Descartes e Pierre Gassendi. La figura di Corsini, che fu soprattuto insigne epigrafista e grecista, documenta inoltre il dilagare anche tra i calasanziani di quell’atteggiamento fatto di «fastidio per ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] è soprattutto il primo nome, un decano dell’erudizione vaticana ammirato in tutta Europa come archeologo cristiano ed epigrafista latino. Nel 1892, introdotti probabilmente da Faberj appena ordinato sacerdote, ora in forze al Vicariato e segretario ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] in questo modo: "Che Uriah sia benedetto da Yahweh e [dalla sua Asherah], egli lo ha salvato dai suoi nemici". L'epigrafista Joseph Naveh la legge in questo modo: "Che Uryhahu sia benedetto da Yahweh, mio guardiano e dalla sua Asherah". Ziony Zevit ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...