WILHELM, Adolf
Epigrafista e filologo classico, nato a Tetschen-Liebwerd in Boemia il 10 settembre 1864, professore di epigrafia e antichità greche a Vienna dal 1905 al 1934.
Tra i maggiori conoscitori [...] , insigne per la vivezza del senso storico nel trattare questioni epigrafiche, ha pubblicato una serie enorme di ricerche particolari. Tra i gruppi di studî più organici: Urkunden dramatischer Aufführungen in Athen (1906); Beiträge zur griechischen ...
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WEISS, Roberto
Filologo ed epigrafista italiano naturalizzato inglese, nato a Milano il 22 gennaio 1906. Insegna italiano nell'University College di Londra dal 1938 come lettore e dal 1946 come professore.
Il [...] centro dei suoi interessi è l'umanesimo italiano, da lui indagato con fruttuose ricerche sul materiale manoscritto. Il frutto migliore di tali ricerche è il rinvenimento d'un capitolo inedito del Trionfo ...
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Filologo classico tedesco (Francoforte sul Meno 1856 - Berlino 1931). Fu valente epigrafista latino e storico dell'impero romano (voll. 2º e 3º della Prosopographia imperii romani, 1897-98; Geschichte [...] der römischen Kaiserzeit, 1924-30). È autore anche di una silloge epigrafica: Inscriptiones latinae selectae, 3 voll., 1892-1916. ...
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Erudito, bibliofilo e collezionista (Roma 1529 - ivi 1600), figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Canonico di S. Giovanni in Laterano; bibliotecario di Ranuccio e del card. A. Farnese, ne curò [...] al cardinale O. Farnese (Napoli, Museo nazionale). Fu uno dei massimi esponenti della filologia antiquaria italiana, nonché abile epigrafista. Lasciò anche scritti di filologia, elogi, studî di iconografia antica e curò edizioni di classici antichi. ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] studi siriaci, in G. L.D. nel centenario della nascita (1886-1967), Roma 1988, pp. 25-40; M.G. Amadasi Guzzo, L'epigrafista, ibid., pp. 41-51; R. Traini, L'arabista, ibid., pp. 53-66; sul rifiuto del giuramento al fascismo: H. Goetz, Il giuramento ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] essere espressa anche da suffissi (per es., statistica «disciplina» → statistico «studioso che pratica tale disciplina»; cfr. epigrafia / epigrafista).
Anche nel caso di nomi derivati da aggettivi non è facile definire quali fenomeni rientrino nell ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] nomi di Edmondo Dibbdin e William Hillfine) e, nella primavera del 1850, a San Marino, ospite dello zio B. Borghesi, epigrafista e numismatico. Nell'estate del 1851, temendo le mene della polizia pontificia, si trasferì a Corfù, quindi a Malta da ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] 'intera latinità, non solo da Cicerone, con l'intento di non offrire "ossa scarnificate ai giovani" (p. XII).
Nel 1906 l'epigrafista Ettore De Ruggiero cedette la testata della rivista La Cultura, fondata dal Bonghi, al C. e a C. De Lollis (venuto ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...