CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] perfetto gentiluomo che mi onorava del nome di amico e al quale mi lega gratitudine imperitura, perché da lui appresi l'epigrafia romana"; così nella memoria su Le fonti per la storia dell'imperatore Traiano, in Studi e documenti di storia e diritto ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] intorno agli uomini dotati di gran memoria (Roma 1815), enfatizzando il parere equilibratamente elogiativo sul Porfirio dell'epigrafista e diplomatico svedese J.D. Akerblad (che però aveva anche espresso alcune sostanziali riserve su un'opera ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , e addirittura, sull'evoluzione della donna nella società, con un'oratoria sempre calda e affascinante. Svolse, infine, attività di epigrafista.
Al teatro, che rimane, in fondo, la sua più importante attività, il B. cominciò a dedicarsi a ventisei ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] intorno alle costumanze civili deiGreci (ibid. 1823); Saggio intorno al teatrodei Greci (ibid. 1824). Il G. fu anche epigrafista apprezzato, richiestissimo da privati e dal governo. Le sue iscrizioni, per lo più in lingua latina (era buon latinista ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] , pp. 141-151; R. Fornaciari, Fra il nuovo e l'antico, Milano 1909, pp. 303 ss.; G. R. [Rabizzani], Raspollature critiche. Epigrafi e moralità, in Il Marzocco, 28 apr. 1918, p. 3; G. Toffanin, Un poeta dell'Ottocento, in Id., Gli ultimi nostri (Saggi ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] , Un canzoniere del secolo XVII, in Pagine letterarie, Roma 1900, pp. 111-126; A. Dal Secco, B. B. storico,poeta ed epigrafista..., Treviso 1900; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1903, p. 466; A. Serena, Di uno zibaldone dell'Avogaro, in Coltura e ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] peraltro arricchì. In ogni caso l'istituto marciò sui binari da lui creati per lunghissimo tempo.
Il F. fu anche un apprezzato epigrafista, e si parlò di pubblicare le sue iscrizioni (oltre 300), ma ciò avvenne solo in parte dopo la sua morte, a cura ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] illustrato dall'insegnamento di S. Bettinelli, e sotto la guida del padre M.L. Canonici vi studiò anche numismatica ed epigrafia, per meglio curare le collezioni del museo domestico. A Parma restò fino al 1767, figurando anche tra gli "accademici ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...