LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] Maggiore con i nomi di Filandro Giovanni Antonio. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera con C. Pacetti e poi con il ravennate G. Monti.
A soli quattordici anni ottenne il primo riconoscimento ufficiale: ...
Leggi Tutto
GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] protagonisti delle stagioni pittoriche milanesi.
Nel 1914 sposò Rosa Labus, nipote dello scultore Giovanni Labus e pronipote dell'omonimo epigrafista e archeologo, dalla quale ebbe una figlia, Giulia Rosa, nata il 12 dic. 1915.
La villa Greppi-Frizzi ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] , scrittore, profondo conoscitore e cultore di cose romane, lo G. si impose anche come epigrafista. Di sua mano risultano, fra le più celebri, l'epigrafe posta in piazza del Pantheon per celebrare una sosta romana dell'Ariosto, quella relativa al ...
Leggi Tutto
MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] Morselli, Repertorio per lo studio del collezionismo bolognese del Seicento, Bologna 1997, p. 574 n. 878; G. Perini, Contributo a Malvasia epigrafista, in Arte a Bologna. Boll. dei Musei civici d'arte antica, IV (1997), pp. 109 s., 112, 114, 118 n. 7 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] ancor viva nel 1660 quando il capo dei mercanti che avevano casa e bottega sul ponte fece porre su una di queste un'epigrafe che lo ricordava (Fontana, 1988, p. 45). Gli studi sui rapporti tra G. e Guillaume Budé (Juren, 1974, p. 108, e, in specie ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] fra il Vasari ed il M. nella letteratura artistica del Settecento, ibid., pp. 529-538; G. Perini, Contributo a M. epigrafista: precisazioni documentarie sull'Aelia Laelia Crispis e altre lapidi bolognesi, in Arte a Bologna, 1997, n. 4, pp. 108-129 ...
Leggi Tutto
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...