LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] di ricorrenze pubbliche che furono lodate per gusto ed elegante semplicità, spesso stampate e vendute su fogli sciolti. Tra le sue epigrafi più note quelle per l'arco della Pace a Milano (10 sett. 1838) e per il monumento all'imperatore Francesco I ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] , scrittore, profondo conoscitore e cultore di cose romane, lo G. si impose anche come epigrafista. Di sua mano risultano, fra le più celebri, l'epigrafe posta in piazza del Pantheon per celebrare una sosta romana dell'Ariosto, quella relativa al ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] , soprattutto quelle, numerose, che il F. prese dalle schede Barberini. L'opera manca, inoltre, di un piano generale; piuttosto, ogni epigrafe dà modo al F. di sfoggiare la sua multiforme erudizione. Tra i suoi meriti si deve ascrivere quello di aver ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] perfetto gentiluomo che mi onorava del nome di amico e al quale mi lega gratitudine imperitura, perché da lui appresi l'epigrafia romana"; così nella memoria su Le fonti per la storia dell'imperatore Traiano, in Studi e documenti di storia e diritto ...
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MONTI, Gaetano Matteo
Giovanni Fanti
MONTI, Gaetano Matteo. – Nacque a Ravenna il 13 marzo 1776, primogenito di Francesco e di Maria Trincossi, i quali, dopo di lui, ebbero quattro figlie; all’atto [...] il 29 ottobre 1828; ai lati dell’urna, sopra la quale è posta la statua di Morcelli, vi sono quelle dell’Epigrafia e della Fede. L’opera apparve ai contemporanei un vero capolavoro tanto che si decise di far realizzare una medaglia dedicata allo ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] dei massimi geni del pensiero e dell'arte. Accanto, sotto il loggiato a due ordini, venne disposta la Galleria epigrafico-archeologica. Finalmente, nel 1938, il piano di ampliamento si concluse con l'inaugurazione della sala di Leonardo. Anche il ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] esibita in filologia classica.
Pochi erano ammessi nella sua cerchia intima, per lo più ex gesuiti di nome, come l'archeologo ed epigrafista S.A. Morcelli o gli eruditi G.M. Mazzolari e F.A. Zaccaria, che assisté e sostenne nelle ricerche senza mai ...
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RONDINELLI, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1589 da Raffaello e da Ortensia Rondinelli.
Studiò presso i gesuiti per poi passare a Pisa. Giovanni Cinelli Calvoli lo definì «uomo [...] Relazione». Lo stile è sobrio e semplice, lontano dal barocchismo in auge.
Rondinelli fu anche un valente epigrafista, attività che ci restituisce un conoscitore della classicità, soprattutto latina, con reminiscenze oraziane, tacitiane e senechiane ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] intorno agli uomini dotati di gran memoria (Roma 1815), enfatizzando il parere equilibratamente elogiativo sul Porfirio dell'epigrafista e diplomatico svedese J.D. Akerblad (che però aveva anche espresso alcune sostanziali riserve su un'opera ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , e addirittura, sull'evoluzione della donna nella società, con un'oratoria sempre calda e affascinante. Svolse, infine, attività di epigrafista.
Al teatro, che rimane, in fondo, la sua più importante attività, il B. cominciò a dedicarsi a ventisei ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...