LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] filologici, linguistici e filosofici si affievolirono ed egli, abbandonando le grandi sintesi, si occupò principalmente di epigrafia e archeologia, e pubblicò diverse note in merito e tenne numerose conferenze. Scrisse quasi quotidianamente di ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] 'intera latinità, non solo da Cicerone, con l'intento di non offrire "ossa scarnificate ai giovani" (p. XII).
Nel 1906 l'epigrafista Ettore De Ruggiero cedette la testata della rivista La Cultura, fondata dal Bonghi, al C. e a C. De Lollis (venuto ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] tenutosi a Firenze nel 1878, di capitale importanza per colmare uno iato di vari secoli nello studio dell'epigrafia giudaica.
Abbondano anche, in questo periodo, lavori importanti sul piano metodico. Dalla Lettera glottologica in data 6 sett ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] e studi specifici. Dai primi anni Settanta nella Rivista di epigrafia italica, ospitata in Studi etruschi, sono pubblicati con continuità contributi epigrafico-linguistici.
La distribuzione delle differenze, soprattutto fonematiche, tra i due ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] fino al III secolo a.C, ispirandosi poi a modelli greci, nell'arco di meno di un secolo sfocia nella capitale epigrafica che resta d'uso normale per secoli. Sempre dalla stessa epoca si deve ammettere un'evoluzione delle forme in senso corsivo ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] raffigurazioni di pavimenti musivi (Petrucci 2010: 85-88 e 89-92). Rientra nella tipologia degli epitaffi in volgare l’epigrafe incisa sulla tomba che il maestro Biduino costruì per il giudice Giratto nel Camposanto monumentale di Pisa, risalente al ...
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epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...