ALDINI, Pier Vittorio
Augusto Campana
Nato a Cesena il 19 apr. 1773 dal letterato e antiquario Gioseff'Antonio e da Catterina Rossi, si laureò in giurisprudenza in patria (1794) e molto più tardi in [...] 76, 79, 80; A. M. Baronio, Alcune lettere di B. Borghesi, in Studi romagn., IX (1958), p. 100; per le sillogi epigrafiche di Como e di Pavia, cfr. Th. Mommsen, in Corpus inscriptionum Latinarum, V, 2, Berlino 1877, pp. 564, 706 (giudizi severi); per ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] "camets de voyage" del D'Abbadie, dal C. identificati. e "scoperti" in quella collezione); paleografia; archeologia; epigrafia; geografia storica (cui dedicò lavori fin dall'inizio); toponomastica; numismatica; etnologia (si veda il piccolo gioiello ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] . non solo in ambito accademico, ma anche in chiave polemica, divulgativa e celebrativa.
A partire dalle Lezioni di epigrafia latina (Novara 1869), opera squisitamente manualistica, il G. diede una lunga teoria di contributi dedicati alla causa delle ...
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BONARDI (Bonardo), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Verona, visse tra la seconda metà del XV sec. e la prima del XVI; dopo aver preso gli ordini sacerdotali esercitò la professione di insegnante. [...] .
Il B. curò anche l'edizione del Valerii Probigrammatici deinterpretandis romanorum litteris opusculum sulle abbreviazioni usate nell'epigrafia latina, contenente anche altre curiosità (Venetiis, I. de Tridino, 1499 e Romae, I. Mazochius, 1509 ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] Roma; anche un viaggio in Germania, nel 1855, servì alle esigenze del corpus, visto che fornì all'H. l'occasione di copiare epigrafi a Civitavecchia, Terni e Assisi, e, al ritorno, di sfruttare il manoscritto del Ligorio a Torino.
Nel 1856 l'H., per ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] dovette conoscere le idee e le opere di A.R. Mengs e J.J. Winckelmann, teorici del neoclassicismo, fu iniziato all'epigrafia classica da S. Morcelli e introdotto, grazie al padre R. Boscovich, alle collezioni private romane di antichità.
Si trovava a ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] di Roma. Egli stesso racconta nella sua autobiografia che doveva spesso sostituire lo Halbherr, attivo in Creta, nell'insegnamento di epigrafia greca a Roma (dai dati dell'università di Roma risulta che egli supplì lo Halbherr durante le assenze in ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] le Notae et siglae quae in nummis et lapidibus apud Romanos obtinebant explicatae (ibid. 1785), un manuale di epigrafia e numismatica romana frutto di anni di personali ricerche, le Inscriptiones Opiterginae infimi aevi, pubblicate postume a Venezia ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] -letterario. Conobbe sufficientemente il greco (cosa non comune a quei tempi in Italia), bene il latino (come risulta, fra l'altro, dalle epigrafi da lui composte: ché, a differenza del Giordani, del Muzzi e di molti altri puristi, egli fu ostile all ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] scoperto ad Ostia. Dopo di che, e per quasi sei anni, non si registrò più un suo intervento in tema di epigrafia che avesse taglio e respiro dei precedenti. Finalmente, il 26 giugno 1834, presentava alla Pontificia Accademia una "dichiarazione" Di un ...
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epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...