COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] le Notae et siglae quae in nummis et lapidibus apud Romanos obtinebant explicatae (ibid. 1785), un manuale di epigrafia e numismatica romana frutto di anni di personali ricerche, le Inscriptiones Opiterginae infimi aevi, pubblicate postume a Venezia ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] -letterario. Conobbe sufficientemente il greco (cosa non comune a quei tempi in Italia), bene il latino (come risulta, fra l'altro, dalle epigrafi da lui composte: ché, a differenza del Giordani, del Muzzi e di molti altri puristi, egli fu ostile all ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] scoperto ad Ostia. Dopo di che, e per quasi sei anni, non si registrò più un suo intervento in tema di epigrafia che avesse taglio e respiro dei precedenti. Finalmente, il 26 giugno 1834, presentava alla Pontificia Accademia una "dichiarazione" Di un ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] civiltà mediterranea, in Atti del I Convegno internaz. di studi mediterranei, Palermo 1951, pp. 57-60; Gli studi sull'epigrafia libica e sulle iscrizioni tuaregh fatti in Italia nell'ultimo quarantennio, in Libia, I(1953), pp. 83-90; Elementi di ...
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GROSSI GONDI, Felice
Antonella Parisi
Secondo di tre fratelli, nacque a Roma il 16 sett. 1860 da Augusto Grossi, medico, e da Candida Gondi. Compiuti gli studi classici presso il liceo S. Apollinare, [...] dal G. delle annate 1895-1915 del Nuovo Bull. di archeologia cristiana (b. 2963); copia del volume a stampa del Trattato di epigrafia cristiana…, con note marginali (b. 2964); e il testamento olografo del G., datato 2 apr. 1913, in cui il G. nomina ...
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MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] 1827.
Nel 1830, tornato a Palermo, il M. vi pubblicò un volume di Iscrizioni italiane, precedute da un discorso intorno ai sepolcri ed alle epigrafi di lingua volgare, in cui affermò il primato siciliano nella formazione della lingua italiana e nell ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] . A proposito di due iscrizioni del secolo XI-XII situate sulla facciata del duomo, in Id., Scritti di storia, diplomatica ed epigrafia, Pisa 1995, pp. 83-90; M. Ronzani, Chiesa e "civitas" di Pisa nella seconda metà del secolo XI. Dall'avvento del ...
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Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] ; entrambi giustificano il titolo di «restauratore del regno del comandante dei credenti» che S. avrebbe utilizzato nell’epigrafia ufficiale. I rapporti con Nur al-din divennero tuttavia più tesi, minacciando di sfociare in una spedizione zenjide ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] storia locale prima di Monteleone, poi via via dell'intera Calabria. L'unione degli studi di archeologia ed epigrafia classica con quelli di diplomatica medievale e di storia ecclesiastica, e di storia della cultura calabrese nell'età umanistica ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] , soprattutto quelle, numerose, che il F. prese dalle schede Barberini. L'opera manca, inoltre, di un piano generale; piuttosto, ogni epigrafe dà modo al F. di sfoggiare la sua multiforme erudizione. Tra i suoi meriti si deve ascrivere quello di aver ...
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epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...