GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] , 1898, 1906): l'edizione della necropoli della via Salaria (1896-1901) ove si rinvennero oltre 15 colombari e più di 1500 epigrafi (Bull. della Comm. archeol. com. di Roma, XXXIII [1905], pp. 154-188; 1906, pp. 90-101); le ricerche sul quartiere del ...
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Storico italiano dell'antichità (Napoli 1911 - Roma 2010). Prof. di storia antica (1950-81) in varie università, è stato direttore dell'Istituto italiano di studi storici dal 1960 al 1986, divenendone [...] storia romana, indagando in particolare sulle origini di Roma e sull'età augustea, contribuendo anche agli studi sull'epigrafia greca e romana. Si è occupato inoltre della tradizione platonica e pitagorica, soffermandosi sul neoplatonismo di Plotino ...
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Erudito spagnolo (Buenache de Alarcón 1719 - ivi 1762), gesuita; tra i maggiori paleografi del tempo (Paleografía española, 1758), si consacrò allo studio dell'archivio della cattedrale di Toledo e trascrisse, [...] 1758): dubbia l'attribuzione a lui delle Memorias de San Fernando III (1762). Di grande interesse la sua corrispondenza epistolare, che abbraccia notizie e osservazioni di storia ecclesiatica e civile, critica letteraria, numismatica, epigrafia, ecc. ...
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Re indiano della dinastia Maurya del Magadha; successe al padre Bindusāra nel 274 a. C. Erede d'un impero che comprendeva quasi tutta l'India, limitò la sua azione bellica alla cruenta repressione di una [...] la sua alta concezione morale e insieme la sua saggezza amministrativa, e rappresentano i più antichi documenti dell'epigrafia indiana. Sono redatte in forme leggermente divergenti di pracrito, basate su quella impiegata dalla cancelleria del Magadha ...
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Bibliografo, bibliofilo, papirologo ed epigrafista (Meadowbank, Twickenham, 1881 - Parigi 1942), autore di numerose opere, assai apprezzate, di codicologia e di storia della stampa: A handlist of a collection [...] a cura di C. V. Faye W. H. Bond, 1962). Di lui si ricordano anche numerosi saggi minori di papirologia e di epigrafia, nonché i cataloghi delle collezioni di opere d'arte medievale raccolte da J. P. Morgan, e di alcune raccolte private di manoscritti ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] In questi anni fece parte della locale Accademia dei Catenati, dove ebbe modo di coltivare gli studi classici e l’epigrafia. Nel periodo degli studi universitari entrò in contatto con gli ambienti liberali. Il 26 dicembre 1832 conseguì il diploma di ...
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Erudito e letterato (Verona 1675 - ivi 1755). Fu uno dei più tipici rappresentanti del preilluminismo italiano. Membro dell'Arcadia (1698), era animato da un profondo interesse per il teatro: scrisse opere [...] poesie latine e volgari, fu editore e traduttore di autori greci e latini. Compose opere di epigrafia, paleografia, archeologia, scienze, teologia, storiografia, filologia, economia, letteratura. Ebbe vivissimo interesse per il teatro: scrisse l ...
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Archeologo italiano (Roma 1852 - ivi 1931). Discepolo di G. B. De Rossi, fu direttore del Museo egizio vaticano e del Museo Lateranense, segretario della Pontificia commissione d'archeologia sacra, prof. [...] devono cataloghi, guide di musei, di monumenti e catacombe di Roma, un'accurata indagine dei resti del tempio della Fortuna di Palestrina, un manuale di archeologia cristiana (1906, 1908, 1933), un manuale di epigrafia cristiana (1910) e altre opere. ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] ) dimostra una volontà di documentazione molto seria e rettamente applicata. Questi lavori del D. furono generalmente apprezzati: per l'epigrafia lo ricorderà Th. Mommsen (Corpus inscript. latin., V, p. 336, n. XXVII), mentre per la numismatica G.A ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] , a partire dal 1874, in Opere varie, VI, pp. 199-387).
Nell'ultima sua fatica tentava di dimostrare, su esigue basi epigrafiche, l'esistenza, negata dal Mommsen, di una provincia romana delle Alpi Atrezziane, situata tra le Pennine e le Retiche (La ...
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epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...