FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] far derivare tutto dagli ebrei per arrivare al diluvio), si può affermare che le citazioni di fonti e l'epigrafia sono ben impostate e abbastanza rigorose; la seconda dissertazione, intorno ai Longobardi e alla regina Teodolinda, pur appesantita da ...
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LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] Aleardi" (Cronaca, pp. 17 s.). Le indicazioni testamentarie furono assecondate in parte da G. Guerzoni con la cura del volume di Epigrafi e prose, Firenze 1879 e, circa un secolo dopo, da G. Toffanin jr. con l'edizione della Cronaca.
Altre opere del ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] , nel proemio agli Elogia di F. Schiassi, Pisa 1876, ristampato con note da C. Ronchetti, Stefano Ant. Morcelli,F. Schiassi,e C. B. epigrafisti, Aosta 1907, pp. VI-VII, 6-7;F. Romani, Critica letteraria, Torino 1883, I, pp. 7ss., 46 ss., 238-243;T ...
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BARDETTI, Stanislao
Luigi Moretti
Nacque il 13 nov. 1688 a Castell'Arquato (Piacenza) da Cristoforo e da Margherita Maraschi; nel 1704 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Novellara di Modena. [...] su un piano notevolmente inferiore rispetto al livello di quei suoi contemporanei che nel "periodo eroico dell'epigrafia italica" (Devoto) facevano lentamente ma sicuramente progredire gli studi sui parlari italici: F. Buonarroti, S. Maffei, G ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] cardinale Stefano Borgia, che aveva contestato le conclusioni dello scopritore. Il L. coltivò anche la numismatica e l'epigrafia; il suo biografo F. Menicucci testimonia l'esistenza di un suo Thesaurus inscriptionum Picenarum, che non è conservato ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] 'indicazione dei due "autori", a Messina nel 1932.
Un posto di rilievo nella sua produzione letteraria occupa poi l'epigrafia, genere in quel tempo tenuto in gran conto: possedendo perfettamente le lingue latina e greca, ritenute allora gli strumenti ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] ).
Fin dagli studi universitari il D. aveva sviluppato la ricerca storiografica attraverso l'uso di discipline come l'epigrafia, la topografia e la archeologia. L'esperienza del filologo si affiancava a quella del conoscitore, e suoi giudizi venivano ...
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CASTELLINI, Giovanni Zaratino
Marco Palma
Nacque a Roma nel 1570 da Giovanni Paolo di Faenza, impiegato alla Curia e curatore d’affari di molti principi tedeschi. La madre, di cui non conosciamo il [...] amicizia del conte Gabriele Gabrielli di Gubbio, che gli procurò nel 1599, mentre era governatore di Faenza, un gruppo di epigrafi eugubine. L’anno precedente lo stesso Gabrielli aveva affidato al C. il compito di stilare il testo di un’iscrizione da ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] , pp. 1-21). Si tratta di un piccolo modello di ricerca antiquaria, basato su di una buona padronanza del metodo epigrafico, che indicava già quelli che erano allora - e che sarebbero stati anche in futuro - gli interessi più spiccati dell'attivita ...
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VALMAGGI, Luigi
Michele Curnis
– Nacque a Susa (Torino) il 27 febbraio 1863 da Zaverio, impiegato delle dogane, e da Felicita Aicardi, la cui famiglia aveva origini canavesane.
Fino al ginnasio inferiore [...] a Stampini, esso si suddivide in due parti: filologia (che comprende anche brevi capitoli su glottologia, paleografia, epigrafia, critica, ermeneutica e storia letteraria) e storia (intesa anche come numismatica, archeologia e storia dell’arte).
Il ...
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epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...