Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE (v. vol. III, p. 937)
P. Sabbatini Tumolesi
Un riesame delle fonti letterarie e archeologiche fa ritenere oggi poco probabile la tesi, che a lungo ha [...] . Parrish, The Date of the Mosaics from Zliten, in AntAfr, XXI, 1985, p. 151 ss. - Mosaico Borghese: P. Sabbatini Tumolesi, Epigrafia anfiteatrale dell'Occidente romano, I. Roma, Roma 1988, in part. pp. 96-103, n. 113; ead., Per una nuova lettura del ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] Studi Etruschi, IV [1930], pp. 193-216); fino al 1934 la più cospicua parte dei suoi contributi aveva riguardato temi di epigrafia e lingua etrusca, tra gli altri Il plurale etrusco (ibid., V [1931], pp. 235-298); Questioni ermeneutiche del testo di ...
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MUZZARELLI, Carlo Emanuele
Valerio Camarotto
– Nacque a Ferrara (ma secondo alcune fonti a Bologna: Giucci, 1849; Diamillo Müller, 1853; Diz. della letteratura italiana, 1977) il 3 aprile 1797 (Bustico, [...] Repubblica Romana del 1849, a cura e con introd. di M. Severini, Ancona 2006, ad ind.; L. Melosi, Foscolo e l’epigrafia ottocentesca, in Dei «Sepolcri» di Ugo Foscolo, Atti del X convegno di studi di letteratura italiana, Gargnano del Garda… 2005, a ...
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VERMIGLIOLI, Giovanni Battista
Leandro Polverini
– Nacque a Perugia il 25 settembre 1769, secondogenito di Trajano, patrizio perugino, e di Chiara Rossi Ballerini.
La sua formazione scolastica si concluse [...] , V., Fabretti, Conestabile fra biografia e storia, pp. 127-144, in partic. pp. 130-135; I. Calabi Limentani, V. e l’epigrafia latina, pp. 145-166; R. Giordani, Le antichità cristiane nelle «Antiche iscrizioni» e nelle «Lezioni» di G.B. V., pp. 179 ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] ebbero un loro tipo di scrittura, non adoperato (per quanto si sappia) per comporre vere e proprie opere, ma solo epigrafi, di cui si sono rinvenuti numerosi esemplari in varî punti della zona berbera e specialmente nell'Algeria orientale e in ...
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PUNTEGGIATURA
Alfredo SCHIAFFINI
Gioacchino MANCINI
Alfredo SCHIAFFINI
. Il sistema interpuntivo dell'antichità classica, che mirava a indicare le pause e le inflessioni della voce, così che ottenessero [...] una foglia di edera. Un'iscrizione di Cirta fa espressa menzione di hederae distinguentes incise fra le varie parole del testo epigrafico (Corp. Inscr. Lat., VIII, 6982). Verso la fine del sec. I dell'impero le più importanti divisioni fra parole si ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] conseguì le lauree in filosofia, in teologia e in utroqueiure. Ottenne anche una medaglia d'oro per una dissertazione sull'epigrafia latina tenuta in Vaticano alla presenza di Leone XIII. Al termine degli studi tornò alla diocesi d'origine, come era ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] = per indicare est ed esse).
L’uso di abbreviazioni è una pratica antica. Si afferma dagli albori della scrittura, con l’epigrafia, in risposta all’esigenza di sfruttare meglio possibile lo spazio e di ridurre la fatica e la spesa dell’incisione. Si ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] di ricorrenze pubbliche che furono lodate per gusto ed elegante semplicità, spesso stampate e vendute su fogli sciolti. Tra le sue epigrafi più note quelle per l'arco della Pace a Milano (10 sett. 1838) e per il monumento all'imperatore Francesco I ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] non mancano quelli dai quali traspaia una sicura conoscenza del greco e l'esigenza di un metodo rigoroso nello studio dell'epigrafia antica. Tipica è, a questo proposito, la dura recensione da lui fatta a un'opera di G. Ravizza Epigrammi antichi de ...
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epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...