Termine usato nella nomenclatura bibliografica per indicare la riunione di più opere, raccolte e pubblicate con lo scopo di fornire serie ordinate e complete degli scritti di uno o più autori o intorno [...] moderni, scelti fra i principali, come il Corpus Inscriptionum Latinarum (Berlino 1862 segg., voll. 15 e suppl., v. epigrafia), la maggiore raccolta fra le pubblicazioni consimili; il Corpus Reformatorum (Berlino-Lipsia 1834 segg., voll. 97, in corso ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] ) dimostra una volontà di documentazione molto seria e rettamente applicata. Questi lavori del D. furono generalmente apprezzati: per l'epigrafia lo ricorderà Th. Mommsen (Corpus inscript. latin., V, p. 336, n. XXVII), mentre per la numismatica G.A ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] , a partire dal 1874, in Opere varie, VI, pp. 199-387).
Nell'ultima sua fatica tentava di dimostrare, su esigue basi epigrafiche, l'esistenza, negata dal Mommsen, di una provincia romana delle Alpi Atrezziane, situata tra le Pennine e le Retiche (La ...
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LUSITANIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome, o con quello più proprio di Lusitania et Vettonia, si designò la parte occidentale della provincia repubblicana dell'Hispania ulterior, costituita [...] pp. 5-50; J. A. Ferreira de ALmeida, Introduçao ao estudo as lucernas romanas em Portugal, Lisbona 1952; A. D'Ors, Epigrafia jurídica de la Espana romana, Madrid 1953; A. García y Bellido, La península ibérica en los comienzos de su historia, Madrid ...
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RANGONI, Luigi
Franca Cattelani
RANGONI, Luigi. – Nacque a Modena il 17 settembre 1775, primogenito del marchese Lottario Alfonso e della sua seconda moglie, Teresa Zambeccari.
Ebbe cinque fratelli: [...] più lingue (latino, greco, francese, tedesco, inglese, spagnolo e portoghese), esperto di storia, numismatica e epigrafia. Si dedicò alla musica, alla pittura e soprattutto alla matematica.
Durante il periodo rivoluzionario e napoleonico ricoprì ...
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Fisiologo, nato a Gazoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 settembre 1849, morto a Bologna l'8 novembre 1933. Si laureò a Padova nel 1873. Fu assistente nell'istituto di O. Schmiedeberg. Libero docente in [...] 1929, fu professore di storia del diritto italiano a Urbino (1924) e a Ferrara (1925), di papirologia e d'epigrafia giuridica a Bologna (1927). Scrisse fra l'altro: Per una esposizione del diritto bizantino con riguardo all'Italia, Imola 1927 ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] classica. I sacerdoti dell'epoca padroneggiano quattro sistemi di scrittura completamente diversi: il geroglifico, ossia la scrittura delle epigrafi, che con l'introduzione di un'enorme quantità di nuovi segni assurge al rango di un'arte di sommo ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] IV).Ma scrupoli e serietà del B. dovevano emergere meglio che altrove nello studio del materiale epigrafico. Sin dai suoi primi approcci con l'epigrafia, specie l'epigrafia etrusca, il B. non mancò mai di pulire le pietre e di lavarle prima di trarne ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] , Arch. stor. comunale, Archivio Guarnieri: relative al G. le bb. 15-43, e particolarmente la 15 (opere), la 17 (misc. di epigrafia e archeologia), la 23 (epistolario), e le 33-43 (carteggi 1785-86); Mss., b. 10, t. 2: F. Lancellotti, Memorie degli ...
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SOPATROS (Σώπατρος)
P. Moreno
2°. - Figlio di Menekrates, tebano. Scultore attivo a Delfi nella prima metà del II sec. a. C. Si conoscono a Delfi anche le firme del figlio Menekrates (v. menekrates, [...] di calcare, Delfi, museo; ha la terminazione del nome dello scultore e l'inizio del patronimico; A. Nikitski, Studi di epigrafia delfica (in russo), fig. n. 53; H. Pomtow, in Berliner Philologische Wochenschrift, 1909, c. 799 (= Delphica, ii, p. 96 ...
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epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...