Glottologo, nato a Durlach presso Karlsruhe il 2 febbraio 1855, morto a Halle il 9 marzo 1924. Insegnò nelle università di Gottinga (dal 1878) e di Halle (dal 1895 fino alla morte). Esordì con lavori che [...] fonetiche del precedente ventennio, la sua attenzione si concentrò sulla lingua greca; furono argomenti da lui prediletti l'epigrafia, l'onomastica, Omero e i dialetti greci antichi, la cui illustrazione in tre volumi coronò degnamente la sua ...
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SPON, Jacques
Gioacchino MANCINI
Medico e antiquario francese, nato a Lione nel 1647, morto a Vevey il 25 dicembre 1685. Intraprese nel 1674 un viaggio per la Dalmazia e l'Oriente ellenico, in compagnia [...] G. Wheler. Visitò Costantinopoli e si spinse fino in Asia Minore, osservando e raccogliendo note su monumenti, opere d'arte ed epigrafi, che descrisse e copiò; trascorse, allo stesso scopo, l'inverno 1675-76 in Atene.
Nel 1678 pubblicava a Lione la ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] si è potuto decifrare il nome del morto e di suo padre: BNN BN NZRS. Sulla base dei materiali rinvenuti nelle tombe e dei dati epigrafici è stato proposto di datare le sepolture fra la fine del IV e il III sec. a.C.
Fra i centri del Sahel particolare ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] , 4 voll., Paris 1927, 1931, 1947; A. K. Coomaraswany, Bibliography of Indian Art, Boston 1925; E. De Ruggiero, Dizionario Epigrafico di Antichità Romane, voll. 1-1v (fino al fasc. 22), Roma 1886-1956 ss.; Dictionnaire des Antiquités Grecques et ...
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MAZZARINO, Santo
Mario Mazza
– Nacque a Catania il 27 genn. 1916 da Luigi, contabile, e da Vincenza Luna, casalinga.
Battezzato con i nomi di Santo Pietro Giovanni, avrebbe usato quello di Pietro nel [...] di istruzione classica, n.s., XIX [1941], pp. 38-40; Per la storia della Sicilia nel V sec. (A proposito di una nuova epigrafe siracusana), in Boll. stor. catanese, VII-VIII [1942-43], pp. 1-14), rivelando un’indubbia capacità di passare da analisi e ...
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TUCCI, Giuseppe
Alice Crisanti
TUCCI, Giuseppe. – Nacque a Macerata il 5 giugno 1894, figlio unico di Oscar, primo segretario dell’intendenza di Finanza, e di Ermenegilda Fermani, entrambi emigrati [...] prosecuzione avvicinandolo a coloro che sarebbero diventati i suoi maestri, Giovanni Vacca e Carlo Formichi. Abbandonati gli studi sull’epigrafia e l’antroponomastica latina del Piceno, in un primo momento l’attenzione di Tucci si volse, su influenza ...
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Archeologo italiano (Roma 1852 - ivi 1931). Discepolo di G. B. De Rossi, fu direttore del Museo egizio vaticano e del Museo Lateranense, segretario della Pontificia commissione d'archeologia sacra, prof. [...] devono cataloghi, guide di musei, di monumenti e catacombe di Roma, un'accurata indagine dei resti del tempio della Fortuna di Palestrina, un manuale di archeologia cristiana (1906, 1908, 1933), un manuale di epigrafia cristiana (1910) e altre opere. ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] o ad ignoranza; non si intese certamente di dare a quei segni fuori tli posto un valore ortografico o fonetico. Nell'epigrafia cristiana l'uso degli accenti in genere e dell'apice è rarissimo e senza una regola fissa; onde più che accenti possono ...
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Insigne filologo tedesco. Nacque il 22 maggio 1812 a Lipsia, e quivi studiò dal 1830 al 1835 sotto la guida di Goffredo Hermann; qualche anno più tardi fu a Berlino assistente del Meineke, di cui doveva [...] d'Aristofane (1852) e quella di Sofocle (1859), pubblicò due volumi di Analecta Alexandrinorum (Marburgo 1846), scrisse di epigrafia latina e greca, di grammatica latina, di prosodia antica, di mitologia e di archeologia greca, e si occupò anche ...
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PHILIPPIDE, Alexandru
Dan Simonescu
Filologo romeno, nato a Bârlad nel 1859, morto a Iaşi nel 1933. Fu bibliotecario, poi professore al liceo nazionale (Iafi, 1884) e all'università (1893). Fu eletto [...] sua opera fondamentale ha il titolo Originea Românilor ("L'origine dei Romeni", voll. 2, 1925-1928), vasto studio sull'origine del popolo romeno e dei popoli della Penisola Balcanica in base alla lingua, alla storia, all'epigrafia e all'etnografia. ...
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epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...