Filologo inglese, nato a Guernesey nel 1782, morto a Cambridge, dove era dal 1823 professore di greco al Trinity College, il 24 settembre 1825. La sua opera è legata a quella del Porson, di cui fu discepolo [...] testo di Aristofane (1820), e il lessico di Fozio, con un aggiunto Lexicon Rhetoricum (1822). Si occupò molto di epigrafia greca; una larga scelta postuma delle sue note filologiche, specialmente sul testo degli oratori greci e latini, fu pubblicata ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] di studio fu quello di Huang Bosi, il quale, con un nuovo approccio metodologico, raccolse più di 200 annotazioni sull'epigrafia delle iscrizioni su recipienti di bronzo e su strisce di bambù. Secondo Richard C. Rudolph (1962), Huang merita di essere ...
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Famiglia protestante francese, d'origine lorenese. Samuel (Beaucourt, Alto Reno, 1843 - Sèvres 1900), pastore luterano di Parigi, studiò, in lavori fondamentali, le versioni della Bibbia nelle lingue romanze [...] nella facoltà di teologia protestante (1877) e quindi (1893-1910) nel Collège de France; si dedicò all'epigrafia semitica, anche collaborando al Corpus inscriptionum semiticarum, succedette a Renan nell'Académie des inscriptions (1892), fu senatore ...
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MITTEIS, Ludwig
Emilio Albertario
Giurista e papirologo, nato il 17 marzo 1859 a Lubiana, morto a Lipsia il 26 dicembre 1921. Dottore in giurisprudenza nel 1881, libero docente nel 1884, professore [...] di Lipsia. Conoscitore sicuro del diritto romano-giustinianeo e delle tendenze che lo dominano, promotore degli studî di epigrafia e di papirologia giuridica, il M. fu creatore di una fiorente scuola.
La sua opera, Reichsrecht und Volksrecht ...
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FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] quindi di aver omesso, per ragioni di economia di spazio e di danaro, tutte le figure, che illustravano buona parte delle epigrafi da lui trascritte.
Poco dopo la morte del F. i suoi confratelli cercarono di vendere il prezioso manoscritto, così come ...
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LISBONA, Musei (v. vol. IV, p. 652)
J. De Alarcao
Nella capitale portoghese, cinque sono i musei che ospitano materiale archeologico.
Museu de Arqueología da Associaçâo dos Arqueólogos Portugueses. - [...] più importante è costituito dai mosaici provenienti da ville romane a S del Tago e da una significativa collezione di epigrafi latine.
Bibl.: M. J. Rebelo Gonçalves, Arte clássica na Colecçāo Calouste Gulbenkian, in Euphrosyne, VI, 1973-74, pp. 181 ...
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Filologo statunitense (Minneapolis 1918 - Madison, Wisconsin, 2012); prof. di discipline classiche nell'univ. del Wisconsin (Madison), si è occupato in particolare di filologia micenea. Ha studiato ed [...] la sua carriera accademica, iniziata a Yale e poi proseguita alla University of Texas, è ritenuto uno dei pionieri dell'epigrafia micenea, e i suoi studi hanno avuto un ruolo determinante nella decifrazione della scrittura Lineare B dell'età del ...
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LITTMANN, Enno
Semitista, nato a Oldenburg il 16 settembre 1875. Professore a Princeton, poi a Strasburgo, Gottinga, Bonn, Tubinga, il L. ha largamente partecipato all'orientalismo militante, prendendo [...] Expedition to Abyssinia, voll. 4, Lipsia 1910-1915, in cui pubblicò importantissimi testi tigrè), l'epigrafia (Die Entzifferung der Ṣafâ-Inschriften, Lipsia 1901; Zur Entzifferung der thamudenischen Inschr., Berlino 1904, fondamentali; Semitic ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] (1936), 3, pp. 461-473; G. Boccadamo, La figura di R. G., ibid., LXXXIX (1938), 3, pp. 520-531; Id., Il G. epigrafista, ibid., 4, pp. 436-447, 535-547; Id., Nel bicentenario degli scavi pompeiani, ibid., XCIX (1948), 4, pp. 389-400, 594-602; L ...
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Erudito, filologo, paleografo italiano (Santarcangelo di Romagna 1906 - ivi 1995). Fondatore e presidente per alcuni anni della Società di studî romagnoli, scrittore della Bibl. Vaticana, poi (dal 1959) [...] di s. Ambrogio in semionciale (1958), a iscrizioni medievali e rinascimentali, oltre che alla storia degli studî di epigrafia classica. Alcune sue scoperte hanno rilievo anche per la filologia classica, come quella degli Epigrammata Bobiensia e del ...
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epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...