Filologo e letterato, nato a Barcellona il 13 giugno 1885 e ivi morto il 9 febbraio 1939. Studiò filosofia e lettere nell'università di Barcellona e si laureò in quella di Madrid, nel 1917, con la tesi [...] -redattore della sezione storico-archeologica; successivamente fu a Roma dove frequentò corsi di archeologia, storia di Roma, epigrafia cristiana e di letteratura italiana. Nel 1918 fu eletto membro dell'Institut d'estudis catalans e nel 1920 ...
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VAGLIERI, Dante Vincenzo
Filippo Delpino
– Nacque a Trieste il 31 maggio 1865 da Biaggio (sic) Varglien, tipografo originario di Zara, e da Rosalia Busetto, ricamatrice triestina, primogenito di altri [...] del così detto elogio di Turia rinvenuto sulla via Portuense, 1898, pp. 412-418) e in altre riviste scientifiche (Notizie di epigrafia romana, in Atene e Roma, I (1898), 4, coll. 194-200; Di una iscrizione romana che ricorda un centurione trecenario ...
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MICHAELIS, Adolph
Paolino Mingazzini
Archeologo, nato a Kiel il 22 giugno 1835, morto a Strasburgo il 13 agosto 1910. Insegnò nelle università di Tubinga e di Strasburgo; fu membro della direzione dell'Istituto [...] inevitabile il frazionamento attraverso la specializzazione.
Il M. padroneggiava in egual modo l'archeologia figurata, la mitologia e l'epigrafia, come la filologia classica e la storia antica. In ogni lavoro di gran mole si cela il pericolo di ...
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Patriota, storico e archeologo, nato a Perugia il 1° ottobre 1816, morto a Monteu da Po (Torino) il 16 settembre 1894. Nel 1849 fu deputato per Perugia all'Assemblea costituente di Roma, e quindi esule [...] 1163, in collaborazione con Fr. Bonaini e F. L. Polidori, voll. 2, Firenze 1850-51), poi soprattutto di storia, epigrafia e archeologia dell'Italia antica. All'opera sua principale, il Corpus Inscr. Italicarum antiquioris aevi, Torino 1867, con tre ...
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MORDTMANN, Johann Heinrich
Ettore Rossi
Turcologo e semitista tedesco, nato a Costantinopoli il 10 settembre 1852, morto a Berlino il 4 luglio 1932. Era figlio dell'orientalista e bizantinologo Andrea [...] Amburgo e nel Seminario orientale di Berlino.
Si occupò con molto acume di studî sud-arabici sino dal 1876, di epigrafia greco-latina e semitica, di storia turca ottomana e di bizantinologia. Molti dei suoi numerosissimi lavori sono sparsi in varie ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] sua cultura dalle origini al Medio Evo, a cura di L. Pani Ermini, P. Siniscalco, Città del Vaticano 2000, pp. 440-441; Id., Epigrafia dei cristiani in Occidente dal III al VII secolo. Ideologia e prassi, Bari 2008, pp. 247-248. J.M. Lassère, Manuel d ...
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NIKESERMOS (Νικησερμος)
Red.
Ceramista della fine del VII sec. a. C. la cui firma appare su un vaso chiota frammentario rinvenuto ad Emporion - sulla costa SE dell'isola di Chio - fra le rovine di un [...] F. Hood-J. Boardman, in Journ. Hell. Studies, LXXV, 1955, Suppl., p. 22, tav. 2 e; L. H. Jeffery, The local Scripts of archaic Greece, Oxford 1961, pp. 338 e 377, n. 42 e, tav. 65; M. Guarducci, Epigrafia greca, I, Roma 1967, p. 269, n. 9, fig. 121. ...
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Erudito (Napoli 1788 - ivi 1850); fu dapprima ufficiale nel ministero di Giustizia, poi precettore dei figli di G. Murat; professore di greco all'università di Napoli (dal 1815), poi di economia politica [...] 1839 direttore del Museo di Napoli e degli scavi del Regno. Si occupò di filologia classica, di numismatica, di epigrafia, di glottologia, di archeologia. Della sua amplissima attività erudita restano, tra l'altro, i tre volumi di Opuscoli diversi ...
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Scrittore francese (Brest 1878 - Huelgoat, Finistère, 1919). Inviato come medico a Tahiti, scoprì e studiò le ultime opere di Gauguin e scrisse il romanzo Les immémoriaux, denuncia del colonialismo in [...] 'incontro con la civiltà orientale nacquero raccolte come Stèles (1912; trad. it. 1987), poesie in prosa ispirate all'epigrafia cinese e dedicate a P. Claudel; Peintures (1916), versi di ispirazione taoista; Odes (post., 1926), tentativo di innovare ...
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Archeologo francese (Orléans 1876 - Parigi 1965). Direttore delle antichità della Tunisia (1905-20), compì scavi a Cartagine, Dugga, Altiburo, Thuburbo Maius; conservatore aggiunto e poi conservatore capo [...] perpetuo dell'Académie des inscriptions et des belles lettres dal 1948, diresse le riviste Année épigraphique e Journal des Savants. Studiò l'Aventino nell'antichità, la topografia, i monumenti, la storia e l'epigrafia di varie città africane. ...
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epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...