SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] Gracco. È preferibile pensare a un'adesione a culti solari (v. Delplace, 1978), ma si deve tuttavia ricordare che un testo epigrafico di Colofone di quegli stessi anni menziona la città degli schiavi (v. Robert e Robert, 1989, pp. 37-38).
Dal 73 ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] afferma – e che per questo si illudono di conseguire l’immortalità dedicando ai defunti immagini, statue ed epigrafi, Dio riserva τοῖς εὐσεβείας ἐρασταῖς beni terreni che costituiscono un’anticipazione dei beni immortali futuri:
Questo attestano le ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] ’estate del 1860. Dall’altro lato, la poetessa diciottenne di Recanati, Maria Alinda Bonacci, borghese, cattolica liberale, autrice di epigrafi e carmi per il passaggio del re Vittorio Emanuele II e dell’indirizzo plebiscitario di 275 donne della sua ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] a Giordano Bruno nel 1889 a Campo de’ fiori: si pensi in particolar modo al linguaggio violento delle epigrafi apposte per le piazze italiane, apertamente rivolto contro l’oscurantismo cattolico.
Quello stesso anno, l’opuscolo conciliatorista di ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] e dilettante di architettura, riempiva fogli e quaderni di schizzi, piante, prospetti e componeva le elegantissime epigrafi da apporre agli edifici conclusi. La Roma alessandrina fu pensata come una gigantesca rappresentazione permanente dell ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] .V. nelle fonti storiche di età romana, in Materia giudaica, 14/1-2 (2009), pp. 67-80; C. Colafemmina, Una rilettura delle epigrafi ebraiche della Sardegna, ivi, pp. 81-99; S. Cappelletti, Giudei e giudaismo nella Roma del I secolo d.C., ivi, pp. 371 ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] pp. 4 s., 7, 36, 39 s., 72; F. M. Mayer, Gesch. Österreichs..., II,Wien-Leipzig 1909, p. 14; V. Patuna, Epigrafi gradiscane, in Forum Julii, I (1910), pp. 225, 287; A. Battistella (errata, di questo, l'identificazione del D., già morto, come capitano ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] . ult.).
M. Silvestrini, Le élites municipali dai Gracchi a Nerone: Apulia e Calabria, ibid., pp. 31-46.
M. Chelotti, Epigrafi e genti nell’Apulia settentrionale, in Epigraphica, 62 (2000), pp. 111-23.
Dauni
I Dauni costituivano uno dei tre gruppi ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] , 304, 340; E. Scatassa, Lettere... riguardanti l'assedio di Vienna...,in Archeogr. triest.,XXIX (1903), pp. 405-407; V. Patuna, Epigrafi gradiscane, in Forum Iulii, I (1910),pp. 224, 230 s., 289; P. Molmenti, Curiosità di storia ven.,Bologna 1919, p ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] la raccolta dei ritratti che raffigurano personaggi romani: unico ritratto greco è una copia del Platone.
Alla sezione epigrafica è dedicata una sala dove spiccano per interesse le iscrizioni in greco-arcaico ed in siculo.
Di recente costruzione ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...