FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] F. e il Serrao, nominato vescovo di Potenza, anch'egli appassionato studioso di antichità (ibid., pp. 101-132).
La raccolta di epigrafi e di altri cimeli antichi coinvolse il F. in un lavoro faticosissimo, ma gli permise di guadagnarsi la stima dell ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] Origlia. Nell'opera il D. pone sempre in margine le sue fonti d'informazione, che vanno dai classici e dalle epigrafi alle opere dei suoi contemporanei; ogni trattazione è preceduta dallo stemma della famiglia di cui si parla. La seconda parte dei ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] 171 s.; A. Morosini, Historia veneta(, ibid., VI, ibid. 1719, pp. 359, 382, 637; VII, ibid. 1720, p. 169; R. Comandini, Epigrafi( riguardanti il marchese G. M. (1530-1600), Faenza 1961; Id., Relazioni intercorse fra il marchese G. M. (1530-1600) e le ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] 1574.
C. Bonfigli, Il primo papa ligure, "Bollettino Ecclesiastico di La Spezia", 45, 1975, pp. 212-19.
M. Guarducci, Epigrafia greca, IV, Epigrafi sacre pagane e cristiane, Roma 1978, pp. 547-49.
J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] da’ Forlivesi si fece nel 1814 al passaggio del Santo Padre per Forlì e Territorio, unendo in tavole incise l’epigrafi, obelischi, e poetiche composizioni ch’ebbero luogo in tale evento. Nella terza parte ho narrato come nel 1815 seguì il dominio ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] , 1898, 1906): l'edizione della necropoli della via Salaria (1896-1901) ove si rinvennero oltre 15 colombari e più di 1500 epigrafi (Bull. della Comm. archeol. com. di Roma, XXXIII [1905], pp. 154-188; 1906, pp. 90-101); le ricerche sul quartiere del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] la Sardegna paleocristiana e alto medievale, in RendPontAcc, 53-54 (1980-82), pp. 221-45.
G.G. Pani, L’epigrafia cimiteriale di Cornus: alcune riflessioni, in L’archeologia romana e altomedievale nell’Oristanese. Atti del I Convegno (Cuglieri, 22-23 ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] di quello stesso anno per la nomina a consigliere ordinario dell'Ateneo torinese.
L'opera del G. di maggior impegno epigrafico fu Delle iscrizioni cristiane antiche del Piemonte… (in Memorie della R. Accad. delle scienze di Torino, s. 2, XI [1851 ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] zie di G., mentre la terza badessa, Emma, attestata tra il 1151 e il 1193, era sorella di Goffredo.
In un'epigrafe in versi leonini, che porta la data 1148 ("Anno milleno centumque quater duodeno", cfr. Antonucci, p. 456), G., indicato semplicemente ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] dove lo scheletro venne ricomposto e il 21 febbr. 1708 trovò solenne sepoltura nella chiesa di S. Domenico Maggiore. Le epigrafi funerarie furono dettate da Giambattista Vico, per incarico del viceré.
Fonti e Bibl.: Diario napolitano dal 1700 al 1709 ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...