Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] la profonda opera di livellamento attuata dai Romani, l’Etruria conservò a lungo proprie caratteristiche culturali.
Dai testi epigrafici e dalle raffigurazioni nelle tombe sembra che gli Etruschi abbiano accolto le figure divine e i miti della ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] la conoscenza della città e dei suoi monumenti, molti dei quali scomparsi (edifici civili e religiosi, mosaici, sculture, epigrafi, ecc.). Il Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis può considerarsi dunque la fonte principale non solo per lo studio ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] il rifiorimento dell'agricoltura italica. Il principio del sistema (sul quale siamo informati da una delle più importanti epigrafi romane, la Tavola alimentare di Velleia, e da una iscrizione dei Ligures Baebiani, presso Benevento) consisteva nella ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] letteraria che continuò a coltivare per tutto il corso della sua lunga vita. Fu appassionato bibliofilo e collezionista di epigrafi ed epigrammi che raccolse in una ricca silloge, trascrivendo egli stesso e avvalendosi dell'aiuto di amici compiacenti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] in Russia, dove rimase in vigore fino all’anno 1700.
Per la datazione di documenti ufficiali o commemorativi (epigrafi) e talvolta per la determinazione di festività ecclesiastiche come la Pasqua, nella Tarda Antichità si fece ricorso anche a ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] le tracce subito dopo la utilizzazione fattane da Celestino. Questi ricorse anche a fonti più dirette, quali diplomi originali, epigrafi, registri di lettere, di cui spesso oggi si conosce il testo soltanto grazie alla sua testimonianza.
L'aderenza ...
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BOCCANEGRA, Marino
Dino Pastine
Fratello di Guglielmo, capitano del popolo, è ricordato per la prima volta nel 1248 come consigliere del Comune di Genova. Gli eventi più rilevanti della sua lunga carriera [...] vecchio iniziata anni addietro da frate Oliverio e continuata da frate Filippo. Di questa attività si trova notizia in due epigrafi rispettivamente del 1295 e del 1299, conservate nel museo di Palazzo Bianco di Genova. La prima parte dei lavori venne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...]
Ma, in linea con le tendenze dell’Oratorio, Baronio mise a frutto anche le fonti antiquarie, i mosaici, le epigrafi, forse i manoscritti delle Antichità di Roma di Pirro Ligorio e le indagini sulle catacombe promosse nel ‘revival paleocristiano’ che ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] con amore gli studi letterari per i quali aveva, come il padre, una particolare propensione. Ne sono testimonianza anche alcune epigrafi da lui scritte per Maria Pedena, una fanciulla che il 1° luglio 1827 era stata uccisa con inaudita ferocia da un ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] quanto ecclesiastica e militare, nei territori del suo dominio, e molto spesso il G., appassionato raccoglitore di epigrafi e di lastre scolpite provenienti dai grandi monumenti ellenici dell'area, utilizzò i frammenti marmorei antichi per decorare ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...