Filologo italiano (Roma 1835 - Firenze 1927), prof. di letteratura greca all'univ. di Pisa (1859), poi (1872) di Firenze e, per breve tempo, di Roma; socio nazionale dei Lincei (1875); senatore dal 1891. [...] papiri di Ercolano, diede l'edizione di alcuni di essi (Index Stoicorum) e ne propugnò lo studio; si rivolse poi alle epigrafi greche dell'Italia merid. e di Creta; illustrò la grande iscrizione di Gortina (1893) e infine le laminette orfiche (1910). ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] universitario per motivi di salute, il F. rimase comunque a Brera. Il suo interesse si volse principalmente alla composizione di epigrafi latine, ad imitazione di quelle antiche. Ne compose oltre 1570, e 945 di queste sono state raccolte nel secondo ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] sue imprese alchemiche e in particolare alle scritte e ai simboli misteriosi che egli fece scolpire nel 1680 su alcune epigrafi, perdute, che ornavano la sua villa sull’Esquilino (talune ancora in loco fino ai primi decenni dell’Ottocento) e sulla ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] di ricorrenze pubbliche che furono lodate per gusto ed elegante semplicità, spesso stampate e vendute su fogli sciolti. Tra le sue epigrafi più note quelle per l'arco della Pace a Milano (10 sett. 1838) e per il monumento all'imperatore Francesco I ...
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Filologo francese d'origine italiana (Agen 1540 - Leida 1609), figlio di Giulio Cesare. Eccelse nello studio dell'antichità per la perfetta padronanza del latino e del greco cui unì anche la conoscenza [...] temporum (1583), che pone su nuove basi l'antica geniale ricostruzione del Chronicon di Eusebio, e il Thesaurus temporum (1606); a lui si deve l'introduzione del periodo giuliano in cronologia. Sua è l'idea di un'ampia raccolta di epigrafi latine. ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] dirette da A. Nibby. Tant'è che ancor prima di ottenere la laurea il D. aveva pronto un piano di edizione delle epigrafi cristiane di Roma, e dopo la laurea venne chiamato da A. Mai, in qualità di scrittore, presso la Biblioteca Vaticana.
Durante la ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] sin dal 12 febbr. 1825, egli allinea con ridondanza spesso anche eccessiva informazioni di ogni genere sul personaggio nominato nell'epigrafe, la sua famiglia, la sua città, nella serena fiducia di scrivere un'opera utile a tutti gli studiosi "e non ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] e Trani (1165), è stato interpretato come una sorta di manifesto o autoaffermazione del re Guglielmo I (1154-66), indicato nell’epigrafe del mosaico, nella zona presbiteriale, come «rege magnifico et t[r]iu[m]fatore» in seguito alla vittoria tra il ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] le nozze per procura, nella cattedrale di S. Giovanni, seguite da solenni feste pubbliche ideate da Filippo, conte d'Aglié, con epigrafi latine di A. Valsania e disegni di A. di Castellamonte. Della dote di 200.000 scudi fu versata al Kurtz una rata ...
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ABBATI OLIVIERI-GIORDANI, Annibale degli
Italo Zicàri
Nacque a Pesaro il 17 giugno 1708 da Camillo e da Lavinia Gottifredi. Studiò nel collegio di S. Francesco Saverio a Bologna, donde nel 1724 passò [...] P. Compagnoni e con P. M. Paciaudi, che lo confortarono agli studi di antiquaria; completò la prima stesura delle note alle epigrafi pesaresi. Ritornò a Pesaro nel 1730 e non se ne allontanò più, se non per brevi viaggi. Nel 1732 sposò Teresa Beluzzi ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...